80’s Overdrive – Recensione

da | 08/05/20 14:41

Dopo la pubblicazione su Nintendo 3DS per 80’s Overdrive è tempo di approdare anche su Nintendo Switch. Eccovi la nostra recensione.

Il tempo e la nostalgia sono due fattori che giocano un ruolo importante nel mondo videoludico moderno. Ce lo insegnano la storia, gli eventi che ne fanno parte e la passione che gli sviluppatori mettono nel proporre progetti in grado di farci riassaporare il gaming di una volta.

Confermano il tutto in maniera pressoché perfetta i ragazzi di Insane Code, studio indipendente con sede in Polonia, pubblicando il loro 80’s Overdrive anche sull’ibrida Nintendo. Per chi non lo avesse giocato in precedenza, si tratta di un gioco di corse arcade di piena ispirazione ottantiana come il fu celebre Outrun di SEGA nel 1986.

Il titolo però non si limita solamente a rendere omaggio al gioco di SEGA, ma vuole proporsi come una valida alternativa ai giorni d’oggi aggiungendo qualche spunto interessante.

Sin dalle prime battute possiamo notare come sia stato effettuato un lavoro sopraffino dal punto di vista grafico. I colori e lo stile adottati sono assolutamente perfetti e fanno subito accendere la spia dei ricordi. Nessuno spazio dedicato a presentazioni o menù sgargianti e ricchi di scelta. No, sarete subito chiamati a creare un profilo inserendo il nome, scegliendo l’avatar e acquistando il primo bolide.

Inizialmente non avrete molti crediti da spendere, ma vi basterà accendere il motore, gareggiare e vincere per cominciare a mettere su qualche gruzzoletto. Le modalità di gioco sono tre:

  • Modalità Carriera
  • Modalità Time Attack

Una carriera tutto fuorché semplice

Nella prima affronterete tante sfide contro altri piloti. Il vostro scopo è ovviamente quello di arrivare primi al traguardo così da aggiudicarvi il primo premio. Guadagnerete dei crediti dal valore discendente solamente se vi classificherete nei primi tre posti. Il compito non sarà molto facile poiché sono due le cose a cui dovrete fare attenzione: il traffico e, fortunatamente non sempre, alle volanti della polizia. Vedendovi sfrecciare ad alte velocità non vedranno l’ora di acchiapparvi per farvi la ramanzina.

In qualche gara vi verrà chiesto anche di svolgere delle missioni aggiuntive per guadagnare ancora più crediti. Si tratta solamente di prendere qualche collezionabile sparso per la pista, arrivare esattamente nella posizione che vi verrà chiesto (quindi per una volta non potrete vincere), oppure di recare una percentuale tot di danno ad altri piloti andandogli a sbattere contro.

Tenete a mente che negli scontri la vostra auto subirà dei danni e consumerà anche carburante. Tenete d’occhio questi due elementi ogni tanto; se finirete la benzina e danneggerete l’auto dovrete sborsare fior di quattrini per riparare tutto. Potete ritrovarvi anche a corto di soldi, ma non demordete. Gli sviluppatori hanno pensato anche a questo! Potrete svolgere un lavoretto extra come lavaggio auto per guadagnarvi almeno l’accesso alla prima gara del gioco, così da cercare di vincere e rialzare il vostro budget. Come funziona l’autolavaggio? Semplice: dovrete sfruttare il touchscreen di Switch per pulire il bolide! Cosa ci fate però con tutti questi soldi oltre a riparare l’auto e comprare il carburante? Potrete acquistare nuove auto e personalizzarle aumentando le loro performance con delle modifiche al motore, al volante e al paraurti. Inoltre un bel po’ di nitro non guasta mai, per non parlare del segnalatore radar per la polizia.

Corse contro il tempo

In Time Attack, come suggerisce il titolo, dovrete correre contro il tempo e cercare di arrivare fino alla fine. Non si tratta di un percorso soltanto, ma di un insieme di piste separate tra di loro da un checkpoint. All’attraversamento di quest’ultimo guadagnerete tempo extra, ma potrete guadagnare secondi preziosi anche semplicemente sfrecciando a fianco delle altre macchine. Durante la corsa accumulerete dei punti che serviranno solo per questioni di classifica.

Una sfida molto allettante visto che metterà a dura prova riflessi e precisione.

Pensate sia finita qui? No, perché gli sviluppatori hanno pensato anche di inserire un Level Editor all’interno del gioco. Tramite questo editor potrete creare voi stessi i livelli da affrontare. Potrete scegliere il nome, l’ambientazione (spiaggia, città, deserto etc. etc.), la durata del percorso, il numero di curve, colline e tanto altro. Un modo molto carino per personalizzare ancora di più le gare.

Analizzando il titolo dal lato tecnico non gli si può recriminare nulla. A noi è sembrato davvero perfetto in ogni sua sfumatura. Se siete abbastanza “vecchi” da amare il retrogaming capirete perché a parer nostro il lavoro grafico è eccellente. Da godere a pieno sia in modalità portatile sia sulla TV. Un altro punto forte è sicuramente il comparto audio. Una perfetta fusione tra disco e synth anni ’80 da far venire i brividi lungo la schiena. E’ una di quelle colonne sonore da portare in auto, sempre! Tra le funzioni peculiari di Switch nessun supporto per il Rumble HD, ma come detto in precedenza si può sfruttare il touchscreen nei menù. Joy-con e Controller Pro calibrati benissimo.

Che dire? Se avete voglia di un gioco di corse arcade che non rinuncia al suo buon grado di impegno questo è il titolo che fa per voi. I più esperti noteranno con eccitazione alcune chicche niente male tra gli avatar degli altri piloti e soprattutto il nome di una macchina in particolare… una di quelle che “non ha bisogno di strade!”.

E’ disponibile solamente in download digitale dal 7 Maggio 2020 sul Nintendo eShop. Gioco in lingua inglese.

Vai al sito ufficiale.

PRO

  • Una grafica accattivante che farà felici tutti i retrogamer
  • Colonna sonora memorabile da ascoltare e riascoltare
  • Gameplay molto valido ma…

CONTRO

  • … poche sfide. Avremmo gradito qualcosina in più!
  • Longevità molto bassa

 

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