The Legend of Heroes: Trails to Azure – Recensione

da | 31/03/23 17:54

Il seguito diretto di Trails from Zero, The Legend of Heroes: Trails to Azure arriva finalmente su Nintendo Switch. Ecco a voi la nostra recensione completa.

Dopo una serie di mesi che hanno visto Nintendo Switch tornare protagonista con esclusive di indubbia qualità come Fire Emblem Engage, la compagnia nipponica torna alla carica proponendo anche un buon numero di titoli terze parti. Nel corso degli ultimi anni i rapporti e il numero di collaborazioni con NIS America si sono fatti sempre più interessanti, con quest’ultima che ha aumentato il numero di titoli pubblicati sulla console ibrida nipponica. Basti pensare che The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel IV, dopo il periodo di esclusiva temporale che aveva confinato questa produzione su piattaforme Sony, è arrivata anche su Nintendo Switch sia in edizione fisica che sullo store digitale di Nintendo. In un clima cordiale tra le due aziende e con un buon numero di vendite alle spalle, NIS America ha pubblicato dal 17 marzo 2023 niente meno che The Legend of Heroes: Trails to Azure, seguito diretto di The Legend of Heroes: Trials From Zero, con quest’ultimo già disponibile su Nintendo Switch. Quest’ultima release ha riscosso un notevole successo tra gli appassionati, che aspettavano da tempo questa imperdibile avventura originariamente confinata solo per mercato giapponese.  

La storia continua, con innumerevoli colpi di scena

Dopo gli eventi raccontati in Trials From Zero, The Legend of Heroes: Trails to Azure si presenta come sequel diretto del precedente capitolo. La città di Crossbell si sta riprendendo dal suo periodo più buio mai avuto prima, e anche in questa circostanza il giocatore vestirà i panni di Lioyd Bannings, leader incontrastato della Special Support Section (SSS) del dipartimento di polizia della città. In questo clima di apparente calma, la squadra riprende le sue più classiche operazioni quotidiane che gli vengono affidate, alternando incarichi di routine generale. Non entrando ulteriormente nella trama principale per non cadere in facili spoiler, presto il nostro impavido dipartimento di polizia dovrà fronteggiare un nuovo terribile pericolo all’orizzonte. Nel corso di questa emozionante avventura dovrete affrontare oltre alla trama principale numerose missioni secondarie, che amplieranno notevolmente la longevità offerta dal titolo. Il team di sviluppo ha lavorato egregiamente anche sotto questo aspetto rendendo la qualità delle missioni secondarie più che soddisfacente.

Un sistema di combattimento che si rinnova con alcune novità  

The Legend of Heroes: Trails to Azure sul versante del gameplay mantiene il suo consolidato sistema di combattimento a turni e la sua natura strategica che tanto viene apprezzata dagli appassionati di produzioni di questo genere. Le fasi di esplorazione rimangono ancorate ad un’esperienza 2.5D isometrica, con inquadratura fissa e non regolabile, dove voi potrete muovere il personaggio in varie location predefinite come meglio credete. Anche in questo capitolo come nel precedente, la sequenza di battaglia può essere iniziata a seconda delle nostre azioni, oppure essendo colti da semplici imboscate confezionate ad arte dai nemici che dovrete affrontare. Tornando ad analizzare il sistema di combattimento a turni strategico, il tutto rimane abbastanza fedele a Trials From Zero (capitolo precedente), con gli sviluppatori che hanno implementato una novità degna di essere presentata ovvero i Master Quartz. Questa interessante feature influenza tutte le statistiche e fornisce interessanti bonus aggiuntivi al vostro personaggio. Prestate particolare attenzione, infatti sarà possibile equipaggiare un solo Master Quartz per personaggio, quindi ponderate per bene tale scelta. Infine, le arti a disposizione di ogni singolo personaggio dipendono esclusivamente dai Quartz inseriti nel Tactical Orbment, uno speciale strumento fornito esclusivamente alle forze di polizia che serve appunto a sprigionare tutto il potere di questi affascinanti cristalli.

Comparto tecnico di ottima qualità

Sul versante puramente tecnico, The Legend of Heroes: Trails to Azure si presenta molto bene, grazie al lavoro svolto dal team di sviluppo che è riuscito a confezionare una versione rimasterizzata per Nintendo Switch. Certo non vi troverete di fronte ad un lavoro mastodontico però nel complesso si fa apprezzare, specialmente se giocate questi titoli in portabilità. Tra le migliorie inserite in questa edizione troverete la possibilità di rileggere i dialoghi tra i personaggi, “High Speed Mode” che velocizza quando lo vogliate le vostre sessioni di gioco e tanto altro ancora. The Legend of Heroes: Trails to Azure non include invece i tanto desiderati sottotitoli in italiano, infatti sono presenti solo quelli in lingua inglese. Infine, il comparto sonoro anche in questo capitolo è impreziosito da diverse tracce che si fondono perfettamente con lo stile di questa emozionante avventura.

Una produzione degna di essere vissuta dall’inizio alla fine

The Legend of Heroes: Trails to Azure è un’esperienza indimenticabile. Il team di sviluppo ha svolto un egregio lavoro di rinnovamento grafico, introducendo diversi fattori che semplificano la natura di questo progetto. La storia è magnifica e continua l’ottimo filone narrativo del precedente capitolo della serie. Il nostro consiglio è di lasciarvi catturare da questa imperdibile produzione, sequel diretto di The Legend of Heroes: Trials From Zero.

The Legend of Heroes: Trails to Azure è disponibile dal 17 marzo 2023 sia in edizione fisica che in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 39,99 per 5640,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Inglese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Una storia indimenticabile
  • Cast di personaggi caratterizzato in maniera sublime
  • Ottima versione rimasterizzata

CONTRO

  • Produzione che nel complesso sente il peso degli anni
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