Nintendo 3DS spegne oggi le sue otto candeline, almeno in Europa. Riscopriamo la storia della console 3D della Grande N fino al 2019.
A rivelarla sono stati proprio Reggie Fils-Aime e Satoru Iwata, sul palco della fiera losangelina dell’E3 2010. “This is Nintendo 3DS“, con queste parole il precedente Presidente della compagnia rivelò al mondo il successore delle loro console portatili a due schermi. Le rivoluzioni furono tantissime: la potenza dell’hardware, oltre all’introduzione della levetta analogica, facevano quasi solo da contorno alla vera grande novità, ovvero il 3D stereoscopico senza occhiali.
Nintendo riuscì nell’impossibile, permettendo a tutti di poter giocare a titoli in 3D semplicemente guardando verso lo schermo. Tuttavia, non si è rivelata questa la funzione che ha decretato il successo della console, dato che in molti evitavano addirittura di attivarla.
Ciò in cui il Nintendo 3DS riuscì fu portare nelle mani dei suoi possessori un enorme parco titoli, che andava ad aggiornarsi ogni anno con giochi sempre più importanti. Nel primo anno di vita abbiamo potuto mettere le mani su opere di grandissima qualità come The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D, Super Mario 3D Land e Mario Kart 7, ma anche titoli di terze parti come Monster Hunter 3 Ultimate e Dead or Alive Dimensions.
Tuttavia, ricordiamo anche un evento che ha lasciato basiti moltissimi appassionati Nintendo. Dopo alcuni mesi dal rilascio del 3DS, la compagnia decise di tagliare drasticamente il prezzo della console, da 250 a 180 euro. Questo ha causato la rabbia di molti, ma la Grande N è riuscita prontamente a correre ai ripari, regalando ben venti giochi in Virtual Console per NES e Game Boy Advance.
Gli anni di vita del 3DS sono stati segnati da un successo dopo l’altro, specialmente con l’arrivo di Kid Icarus: Uprising, Animal Crossing: New Leaf, Fire Emblem Awakening e moltissimi altri di terze parti solo nel 2012, ad appena un anno dal rilascio.
Tra il 2012 e il 2013, peraltro, la Grande N ha rilasciato due revisioni dell’hardware, una più geniale dell’altra. La prima è il Nintendo 3DS XL, una versione più grande della stessa console; mentre la seconda è il Nintendo 2DS, dalla forma più simile al Game Boy e senza il 3D stereoscopico. Quest’ultimo modello si è rivelato perfetto per coloro che volevano provare i tanti titoli rilasciati in esclusiva per la macchina di Nintendo, ma anche per i più piccoli che, oltre ad avere la predisposizione a rompere la console, non avevano alcun bisogno dello schermo 3D.
La storia ci insegna che queste non furono le ultime evoluzioni dell’hardware del 3DS, dato che nel febbraio 2015 giunsero i modelli “new”. Di fatti, Nintendo rilasciò sul mercato il New Nintendo 3DS e il New Nintendo 3DS XL. Il primo, nonostante fosse più piccolo, permetteva anche di cambiare le sue facce, inserendo delle piastre vendute separatamente che personalizzavano la console a nostro piacimento. L’evoluzione fu il supporto agli amiibo, il C-Stick, i pulsanti dorsali ZL e ZR, e il 3D migliorato, che ora seguiva la nostra testa per non causare affaticamento agli occhi.
Ma la fase finale delle revisioni della macchina a due schermi è l’attuale New Nintendo 2DS XL, che includeva tutte le specifiche viste fino ad allora, ma eliminando completamente il 3D stereoscopico e, di conseguenza, abbassando il prezzo. Quest’ultima console divenne più economica, specialmente di fronte all’imminente rilascio di Nintendo Switch, che stava per minacciare la lunga vita del 3DS.
Infatti, nonostante negli anni Nintendo abbia dimostrato di aver creduto molto fortemente nel 3DS, rilasciando opere come Super Smash Bros. per 3DS, Pokémon Sole e Luna, Metroid Samus Returns, è ormai ovvio come la console sta per essere eclissata da Switch. La macchina ibrida della Grande N ha mostrato di essere più che capace di rivaleggiare la portabilità del 3DS e la sta lentamente battendo anche sull’ultimo fattore che motivava l’acquisto da parte degli utenti: l’enorme parco titoli.
Cosa ci riserverà il futuro? Nintendo rilascerà un nuovo modello del 3DS, magari anche più economico, nel 2019? Noi crediamo di no, che è ormai giunto il momento alla console 3D di farsi da parte, dopo otto anni di attività. Facciamo spazio a Nintendo Switch senza dimenticare il grande passato che ha portato il Nintendo 3DS a ottenere il suo enorme, meritato successo.
Intanto, non dimenticate di restare connessi su Nintendo-Player per non perdere alcuna novità sul mondo Nintendo, e che nel 2019 arriverà una nuova esclusiva di casa ATLUS. Parliamo ovviamente di Persona Q2: New Cinema Labyrinth.