Bus Fix 2019 – Recensione

da | 22/07/19 19:00

Bus Fix 2019 apre il suo garage anche su Nintendo Switch, vediamo come se la cava questo porting da mobile sulla nostra console ibrida preferita.

Abbiamo già parlato di Ultimate Games nella scorsa recensione di Redneck Skeet Shooting. Quest’ultimo è stato prodotto proprio da UG, che questa volta però, ritorna anche in veste di sviluppatore proponendoci Bus Fix 2019. Ma di cosa si tratta?

Bus Fix 2019 è un simulatore/gestionale dove diventeremo meccanici esperti di autobus e pullman. Per quanto inusuale e particolare possa essere questo incipit, il gioco offre una buona esperienza simulativa e didattica, in quanto ogni parte del bus viene considerata e affrontata in gioco (dalla riparazione dell’aria condizionata al cambio dello sterzo; dalla sostituzione di ogni parte del motore alla stabilizzazione di ogni pneumatico). Ma purtroppo non è tutto oro quel che luccica.

Bus Fix 2019 è un porting da dispositivi Android, il che è molto evidente in quanto il gioco è basato su una navigazione nei menu con touch screen. Di conseguenza, giocare in modalità Dock può risultare un incubo in quanto i comandi impartiti con le levette analogiche sono casuali, confusionari e mal pensati. Non sono pochi i momenti in cui si vorrebbe evidenziare una qualsiasi parte del bus, ma il gioco prende in considerazione elementi completamente diversi, addirittura posizionati in direzioni diverse da quella voluta dal giocatore. Tutto ciò può risultare veramente frustrante.

Nel gioco dovremmo usare alternativamente la croce direzionale per navigare nei menu e la levetta analogica sinistra per “tentare” di scegliere le parti del bus da prender in considerazione. Per farlo il gioco divide i dorsali in: L per togliere pezzi e R per sostituire e riparare. Fortunatamente, la situazione migliora notevolmente quando si gioca in modalità portatile diventando molto più intuitivo e semplice.

Altro demerito del gioco è il tutorial, decisamente troppo scarno e veloce per introdurre come si deve tutte le caratteristiche di un gestionale. Tra l’altro è molto poco interattivo e certamente non è adatto ai giocatori che si cimentano in un gestionale per la prima volta. In sottofondo abbiamo un breve e semplicissimo riff di chitarra elettrica ripetuto in loop, che annoierà il giocatore fin dai primi minuti di gioco. Ora diamo un occhiata al menu principale di Bus Fix 2019.

Nella barra superiore vediamo riportate tutte le impostazioni principali sul profilo del giocatore tra le quali: il livello effettivo del giocatore, i punti esperienza guadagnati, quanti XP mancano per il level-up e i soldi guadagnati fino ad ora. Al centro dello schermo abbiamo il bus del nostro cliente sul quale lavorare e sopra di esso diversi sotto-menu. Inizialmente troviamo le povere impostazioni di gioco con soltanto la regolazione dell’audio ed i riconoscimenti degli sviluppatori.

Di seguito abbiamo il negozio di gioco dove, con i soldi guadagnati riparando i diversi autobus, possiamo acquistare la licenza per poter lavorare su diversi tipi di Autobus e attrezzi più professionali ed efficaci. Tra l’altro, nel negozio abbiamo anche un menu molto esplicativo e utile su ogni parte del bus che troveremo nelle nostre giornate di lavoro. 

Le altre voci della schermata principale riguardano i lavori da accettare ed il relativo guadagno una volta portato a termine la nostra riparazione, il parcheggio dove potremo vedere tutti gli impieghi che abbiamo accettato, le missioni aggiuntive per incrementare ancora di più l’esperienza guadagnata e gli obiettivi che dovremmo completare per poter accontentare il nostro cliente.

Il cuore del gioco è appunto il “Service“, dove avremo una visione completa del Bus e di tutte le sue componenti. Potremo passare dalla visione di tutti e 4 i pneumatici nello specifico, dello sterzo, del motore e della postazione di guida. Qui troveremo l’unica parte del gioco interattiva: la riparazione delle componenti. In parole povere dovremo semplicemente togliere la parte rotta e sostituirla con una nuova di zecca; qualora non fosse completamente inutilizzabile ma soltanto leggermente usurata, parteciperemo a dei piccoli minigiochi. 

Purtroppo però anche queste uniche varianti di interattività, vengono annullate dalla monotonia ed eccessiva semplicità che presentano. Tenere premuto un tasto o pigiarlo ripetutamente per quasi tutti i minigiochi può certamente stancare il giocatore. L’unico stranamente diverso da tutti gli altri è la bonifica dei germi nel filtro dell’aria del bus, dove dovremmo utilizzare due spray differenti per purificare l’ambiente.

Come abbiamo affermato in precedenza, il gioco è da affrontare tendenzialmente in modalità portatile a causa dei deficit della modalità fissa, ma non presenta nessuna feature che possa ricordare che lo si sta giocando su Nintendo Switch. Ad aggravare la situazione è la grafica di gioco, magari accettabile e leggera su un qualsiasi dispositivo Mobile, ma troppo scarna, spigolosa e approssimativa per la console della grande N.

In definitiva, Bus Fix 2019 è una simulazione riuscita a metà. Di certo, agli appassionati di questo enorme mezzo di locomozione potranno piacere e soddisfare le trovate semplici e specifiche su cui si basa il gioco. Ma come videogioco per console e anche come gestionale non raggiunge la sufficienza. Forse Ultimate Games dovrebbe lasciar perdere i porting da mobile e concentrarsi in qualcosa di più originale.

Bus Fix 2019 è disponibile sul Nintendo Switch eShop dal 3 Luglio 2019 al prezzo di € 5.99 per 260,05 MB di spazio su console o microSD. Il gioco è completamente in italiano, compatibile con il Pro Controller e con il Cloud dei dati di salvataggio.

Pro

  • Ricreazioni accettabili di ogni parte del bus
  • Alcuni minigiochi sono visivamente buoni
  • Componente portatile e touch screen preponderante

Contro

  • Colonna sonora inadeguata
  • Controlli in Dock Terribili
  • Grafica molto debole
  • Ogni interazione è monotona e ripetitiva
  • Fattore Switch Nullo
  • Tutorial insufficiente
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