Negli RPG siamo abituati ad incontrare personaggi che dicono sempre la verità. Non sarà il caso degli NPC di Dragon Quest XI. Ecco i dettagli.
NPC – per chi non è pratico di acronimi – è la sigla che sta per personaggio non giocante. Per intenderci, uno di quei personaggi che non potete controllare con il vostro controller e che incontrate durante il vostro viaggio all’interno di un gioco.
La demo di Dragon Quest XI è disponibile da qualche giorno su Nintendo Switch e alcuni utenti hanno notato un’opzione molto particolare: è possibile attivare le bugie degli NPC per aumentare il livello di sfida all’interno del titolo.
In poche parole, i personaggi continueranno a darvi indicazioni e suggerimenti, ma potrebbero indirizzarvi verso luoghi sbagliati o raccontarvi fatti non proprio corrispondenti alla realtà. In un certo senso, è come se venissero simulati i pettegolezzi e il “sentito dire” del mondo reale. Nell’opzione attivabile possiamo infatti leggere:
Una strana forza qualche volta supererà la volontà degli abitanti di Erdrea, facendogli dire un’innocente bugia o forse due. Chissà quale di queste sarà fatta passare come verità…
Non basterà quindi parlare con un NPC per raggiungere un luogo o una persona, ma dovremo aggiungere al dialogo un pizzico della nostra fiducia per credere alle sue parole o non considerarle affatto.
In ogni caso, resta un’opzione facoltativa attivabile nell’apposito menu. Qualora non rientrasse nelle vostre corde, potrete tenerla disattivata e fidarvi al 100% delle persone che incontrerete.
Vi ricordiamo che il titolo uscirà il 27 Settembre 2019 e che i salvataggi della versione demo potranno essere trasferiti alla versione completa del titolo qualora decideste di acquistarlo.