L’uscita di DOOM Eternal per Nintendo Switch è, finalmente, dietro l’angolo e Panic Button parla del suo sviluppo assai impegnativo.
Panic Button è la software house dei miracoli, l’azienda che ha reso possibile giocare su Nintendo Switch titoli assai impossibili quali il primo DOOM (quello del 2016), il fantastico Wolfenstein II: The New Colossus e il suo spin-off Wolfenstein: Youngblood per Bethesda, e altri titoli assai “tosti” come Warframe.
Ebbene, dopo una lunga attesa durata un anno, DOOM Eternal arriva su Nintendo Switch in formato OnlyDigital sempre grazie al lavoro svolto da Panic Button. Recentemente, il senior producer Cody Nicewarner e il lead engineer Travis Archer dell’azienda di Austin, hanno dichiarato come il port del gioco per Nintendo Switch sia stato il più impegnativo di tutti.
Quando abbiamo intrapreso questo progetto sapevamo che sarebbe stata una grande impresa e che avrebbe richiesto ogni singolo grammo di esperienza che avevamo. Ovviamente abbiamo avuto precedenti esperienze di lavoro con il motore idTech, sapete tutti di Doom (2016), Wolfenstein 2: The New Colossus e Wolfenstein: Youngblood su Nintendo Switch. Ma DOOM Eternal è completamente su un altro livello.
Marty Stratton e Hugo Martin hanno entrambi sempre parlato di Doom Eternal come uno dei progetti più ambiziosi nella storia di id Software, e non potremmo essere più d’accordo. Ricreare fedelmente quell’ambizione per i giocatori di Nintendo Switch ha richiesto un po’ di tempo in più. Siamo fiduciosi, ne è valsa la pena!
Non ci resta che attendere martedì 8 dicembre 2020 per valutare noi stessi l’esperienza videoludica e goderci quella ormai indistinguibile plombe da Rip & Tear della serie action più amata al mondo.
Bethesda ha confermato che rilascerà The Ancient Gods, Parte 1, il primo DLC del gioco, in un secondo momento mentre DOOM 64 farà parte del pre-order digitale del gioco.
DOOM Eternal arriva, contenti?