L’epica epopea di Sora con i suoi inseparabili amici Pippo e Paperino arriva alla sua conclusione con Kingdom Hearts III + Re Mind (DLC). Ecco a voi la nostra recensione.
Dopo diversi anni, a fronte delle numerose richieste ricevute dagli appassionati del genere, Nintendo è finalmente riuscita a convincere uno dei più importanti colossi dell’industria videoludica a portare su Nintendo Switch niente meno che lo storico franchise di Kingdom Hearts. Tale serie, diretta dal designer e autore Tetsuya Nomura, è frutto di una leggendaria collaborazione nata tra Square Enix (all’epoca era solamente Square, prima della sua fusione con Enix) e Disney. Questo lavoro di squadra ha portato alla luce il primo capitolo della saga nel lontano 2002, uscito su PlayStation 2.
Da quel momento Square è riuscita a conquistare l’affetto di tutti i giocatori, con produzioni fresche e innovative che si amalgamano perfettamente con la magia dei mondi Disney. Ad oggi, il franchise di Kingdom Hearts conta all’attivo ben 13 giochi disponibili su diverse piattaforme, con l’ultimo Kingdom Hearts Melody of Memory acquistabile dallo scorso 13 novembre 2020 anche su Nintendo Switch. Grazie a questi successi, a sorpresa Square Enix ha deciso di portare tutta la serie sulla piattaforma Nintendo, raggruppandola in un’unica e imperdibile release chiamata “Kingdom Hearts Intergrum Masterpiece”. All’interno di questa release totalmente in Cloud, troverete i seguenti titoli:
- Kingdom Hearts 1.5 + 2.5 ReMIX
- Kingdom Hearts 2.8 Final Chapter Prologue
- Kingdom Hearts III + Re Mind (DLC)
Vi ricordiamo che Kingdom Hearts Intergrum Masterpiece e, in questo caso, Kingdom Hearts III + Re Mind (DLC) sono disponibili dal 10 febbraio 2022 sul Nintendo eShop.
Un’epica avventura che sbarca per la prima volta su Nintendo Switch
La storia di Kingdom Hearts III si colloca dopo gli eventi di Dream Drop Distance e 0.2 Birth by Sleep. In quest’ultimo, Riku e Topolino sono partiti in viaggio alla ricerca di Aqua, caduta nelle tenebre senza alcuna via di uscita. Dopo una serie di filmati che vi mostrano diversi avvenimenti successi in quel lasso di tempo, il nostro intrepido protagonista Sora parte alla volta del Monte Olimpo, insieme ai compagni di mille battaglie, Paperino e Pippo, per incontrare un suo vecchio amico. Sora è alle prese con la perdita di buona parte della sua forza, pertanto chi se non il prode Ercole può aiutarlo in una circostanza del genere?
Tuttavia, le cose vanno diversamente rispetto ai piani del nostro giovane protagonista, che si ritrova a dover aiutare Ercole a respingere un altro terribile piano architettato da Ade, il quale è pronto a tutto pur di seminare il panico sul Monte Olimpo. Da questo momento inizierà ufficialmente la vostra avventura. Il principale incarico sarà quello di viaggiare in giro per i mondi Disney e riconquistare non solo le abilità perdute, ma anche il tanto desiderato potere del risveglio in vista dell’imminente Guerra dei Keyblade ormai alle porte. Oltre a Kingdom Hearts III, nella release è presente anche un contenuto aggiuntivo denominato “Re Mind”.
Questo DLC introduce diverse aggiunte interessanti al gioco e va a “tappare” i buchi presenti nella storia di Kingdom Hearts III. Il fulcro della trama in questo caso verte principalmente sul tentativo di Sora di recuperare la sua amica Kairi. Kingdom Hearts Re Mind, in quanto a longevità, vi porterà via complessivamente 6 ore circa, contando anche l’aggiunta di alcune boss fight speciali, come l’opportunità di combattere in epiche sfide contro tutta l’Organizzazione XIII al completo. Kingdom Hearts III, dal canto suo, vi porterà via almeno 35 ore di gioco se volete limitarvi solo alla storia principale e non soffermarvi sulla miriade di contenuti secondari.
Un gameplay innovativo
Se da un lato la componente della storia rimane preponderante ma con qualche sbavatura, sul versante del gameplay ci troviamo un’esperienza fresca, votata all’azione con diverse novità che sono state introdotte per la prima volta nella serie. In questo caso stiamo parlando delle attrazioni, che si attivano casualmente man mano che si attaccano i nemici. Nello specifico, queste ultime sembrano quasi dei minigiochi da completare in un certo tempo. Kingdom Hearts III si lascia giocare che è una meraviglia. Il sistema di controllo è semplice e intuitivo, dimostrazione del fatto che i tanti anni alle spalle del franchise sono serviti al team di sviluppo per confezionare un’opera quasi perfetta.
Sora può attaccare i nemici in vari modi e la telecamera, che mantiene una visuale in terza persona, segue il protagonista senza creare mai troppi problemi. La modalità Gummiship è stata completamente rinnovata e, man mano che andrete a visitare i numerosi mondi Disney, potrete sconfiggere nell’universo boss nascosti, vari tipi di nemici e andare alla ricerca di materiali per potenziare la vostra navicella spaziale oppure crearla completamente da zero. Ogni mondo Disney che visiterete è stato realizzato in maniera sublime, dal mondo dei Pirati dei Caraibi fino ad arrivare a Toy Story, passando da Frozen e da tanti altri.
Naturalmente anche in questo capitolo ci sono le magie e i Legami, oltre alle immancabili evocazioni che si ottengono solo dopo alcuni segmenti della storia. Il titolo può essere giocato in diversi livelli di difficoltà, ma nel complesso rimane accessibile a tutti i giocatori. Infatti anche tutti coloro che non hanno giocato i capitoli precedenti potranno comunque avventurarsi in questa nuova ed emozionante storia, vista la presenza di una apposita sezione che vi svelerà nel dettaglio tutti gli avvenimenti passati.
Una versione Cloud molto complessa che mina la giocabilità del titolo
Analizzando invece le prestazioni in Cloud di Kingdom Hearts III, non possiamo non sottolineare la difficoltà complessiva che abbiamo constatato in fase di recensione giocando al titolo. Il server che Square Enix usa per ospitare il gioco molte volte dimostra parecchi limiti, visto che potrebbe capitare, durante una vostra partita, che il gioco possa chiudersi all’improvviso senza neanche salvare la sessione stessa. Il nostro consiglio è di acquistare il titolo solo se avete una connessione ad internet che sfrutta al massimo le potenzialità della vostra fibra, ma anche in questo caso le problematiche ci sono.
Molte delle produzioni portate su Nintendo Switch utilizzando le funzionalità dei servizi in Cloud non raggiungono in buona parte le aspettative prefissate inizialmente. Prima di questo acquisto, consigliamo caldamente di provate la demo messa a disposizione gratuitamente sul Nintendo eShop. Quando il gioco riesce a funzionare bene, l’esperienza su Nintendo Switch è godibilissima, sia in portatile che in modalità docked, non raggiungendo però mai una qualità simile alle versioni disponibili sulle altre piattaforme. La colonna sonora anche in questo capitolo è curata dalla leggendaria Yoko Shimomura, che ha riproposto i suoi vecchi classici in una veste differente.
L’epica avventura finale di Sora vi aspetta su Nintendo Switch
Kingdom Hearts III + Re Mind (DLC) è un’esperienza complessa sulla console ibrida nipponica, ed è difficile riuscire a usufruirne al meglio, vista la scarsa qualità del servizio Cloud offerto. Il nostro consiglio, come precedentemente detto, è quello di ponderare bene l’acquisto solo se non avete in casa altre console per poter giovare al meglio di questa imperdibile ed emozionante avventura.
Kingdom Hearts III + Re Mind (DLC) è disponibile dal 10 febbraio 2022 in versione Cloud scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 59,99. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Giapponese, Coreano, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.
PRO
- Una storia emozionante
- La colonna sonora è di enorme qualità
- Ottima longevità
CONTRO
- Versione in Cloud deficitaria su Nintendo Switch