Le avventure della giovane Ryza continuano con il nuovo Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy. Ecco a voi la nostra recensione.
Il tempo passa, inesorabile. Nell’ambito videoludico esistono serie immortali che con l’avanzare degli anni scompaiono dai radar, ma vi sono pure produzioni che si rinnovano e riescono a conquistare nuovi videogiocatori.
In questo caso stiamo parlando del leggendario franchise Atelier, una storica serie di videogiochi giapponesi sviluppata da Gust. Nata nel lontano 1997 con il primo capitolo intitolato Atelier Marie: The Alchemist of Salburg conta all’attivo 16 giochi principali tra cui i primi due mai pubblicati all’infuori del mercato giapponese per scelte puramente commerciali.
Anno dopo anno la serie Atelier si rivoluziona, sia nell’ambito narrativo che nel comparto grafico, sbarcando su differenti piattaforme fino ad arrivare al 2019 con Atelier Ryza: Ever Darkness & the Secret Hideout. Tale produzione ha conquistato tutti gli appassionati sparsi nel mondo riuscendo ad ottenere ottimi risultati in termini di vendita a tal punto da convincere il publisher a finanziare il sequel.
Ed è con queste premesse che noi di Nintendo Player presentiamo a voi la nostra recensione dell’ultimo gioco della serie, Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy, titolo disponibile dal 29 gennaio 2021 su Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite.
Alla scoperta di una nuova emozionante avventura
La storia di Atelier Ryza 2 si svolge 3 anni dopo gli eventi conclusi nel primo capitolo. Senza soffermarci troppo sul finale, nel caso in cui voi dobbiate ancora giocarlo, la nostra giovane Ryza negli ultimi anni non ha perso il suo amore verso l’alchimia anzi, ma ha dovuto salutare tutti i suoi vecchi amici che erano partiti, nei mesi scorsi, dall’isola di Kurken pronti per inseguire i loro sogni.
Un giorno, dopo aver prestato insegnamento ai bambini del villaggio, riceve una strana lettera da Tao. Nel messaggio viene spiegato alla ragazza come le antiche rovine intorno alla città nella capitale reale di Ashra-am Baird potrebbero avere qualcosa a che fare con l’alchimia e la invita a mettersi subito in viaggio per aiutarlo a risolvere questo importante mistero.
Da quel momento, giunta in questo nuovo territorio, la storia prende una direzione inaspettata: Ryza riceve all’improvviso da Mortiz Brunnen una misteriosa pietra luminosa. Quest’ultimo chiede a lei di prendersene cura ma proprio sul più bello si scopre che non è nient’altro che un uovo, pronto a far nascere una misteriosa creatura che cambierà per sempre la vita della nostra giovane protagonista.
Il vostro compito in questo secondo capitolo sarà quello di riuscire a scoprire quali sono i segreti che si celano attorno a queste rovine senza dimenticare il nostro compagno di viaggio, in una nuova emozionante avventura da vivere con la leggendaria alchimista Ryza.
Gameplay consolidato e rinnovato
Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy mantiene la struttura consolidata del primo capitolo, con un gameplay rinnovato solo in parte ma che riesce a solleticare l’attenzione di tutti gli appassionati e ad attirare nuovi giocatori.
Il mondo di gioco è ben realizzato, con una telecamera in terza persona che accompagna la nostra protagonista nel corso della sua avventura. Potremo a nostra discrezione avvicinarla o distanziarla in base ai nostri gusti, ma anche nelle location più anguste riesce a dimostrare un’ottima fluidità.
Le battaglie con i nemici mantengono la natura a turni dei classici giochi di questo genere ma anche in questo caso l’azione viene maggiormente premiata proprio come nel primo capitolo. Controlleremo il nostro party di 3 personaggi dove noi comanderemo Ryza, mentre gli altri membri del team saranno gestiti dalla CPU.
Potremo dare ordini per eseguire determinati attacchi speciali, e inoltre sarà possibile selezionare il tipo di supporto che vogliamo usare durante l’esecuzione di una combo. Ricordatevi che nelle battaglie sarà fondamentale parare con il giusto tempismo dato che tale mossa vi consentirà di guadagnare qualche punto abilità aggiuntivo da spendere in un secondo momento.
Nel complesso avremo un pieno controllo di scelta, dove sarà fondamentale analizzare con attenzione la tattica migliore per sconfiggere i nemici e avanzare senza grossi patemi. Rispetto al precedente capitolo, in Atelier Ryza 2 i livelli tattici aumentano le abilità e gli ordini in cui è possibile eseguirle.
Cosi facendo in questo modo potremo equipaggiare nuove mosse speciali all’interno di combo specifiche che risulteranno devastanti. Il grado di difficoltà varia in base alla modalità che sceglierete una volta avviata una nuova partita, ma nel complesso il grado di sfida è molto appagante.
Tra le varie novità incluse in questo nuovo capitolo ora la giovane Ryza è in grado di effettuare nuove azioni sul campo come tuffarsi sott’acqua, utilizzare piante per arrampicarsi sui muri, muoversi attraverso spazi stretti e tante altre feature che scoprirete nel corso della vostra avventura.
Tutte queste particolarità forniscono un ventata di freschezza all’esplorazione, considerato che per la prima volta molte cose sono state rese possibili solo in questo Atelier rompendo definitivamente un tabù nella serie.
L’intera esperienza inoltre è stata resa più fluida e intuitiva rispetto al passato, anche grazie all’aggiunta di nuove sfide nei dungeon spesso presentate sotto forma di affascinanti enigmi da risolvere. Esplorare queste grotte e completarle con successo permetterà a Ryza di utilizzare la Bussola del Ricordo, con la quale potrà niente meno che raccogliere le memorie delle persone vissute in passato. Cosi facendo la nostra protagonista riuscirà ad ottenere tutte le informazioni mancanti per completare l’eventuale dungeon in questione. Questa meccanica sottolinea ancora un volta come il team di sviluppo abbia rinnovato alcuni dettagli del gioco impreziosendolo con attività di ottima qualità.
I ricordi raccolti nei dungeon saranno fondamentali anche in secondo momento, infatti bisognerà abbinarli a delle descrizioni per far si che si riesca a completare un libro speciale di francobolli presente nel titolo. Come ogni alchimista che si rispetti non può mancare il classico calderone dove la nostra Ryza passerà del tempo alla ricerca di nuove formule da apprendere.
Le ricette saranno di varia natura, tra le più devastanti ai classici bonus agli oggetti, ma sarà fondamentale da parte vostra prestare molta attenzione. In questo caso, rispetto al passato, si potranno aggiungere anche materiali manualmente nel caso si abbia la giusta affinità con il sistema di creazione.
Ogni successo in questo campo sarà ricompensato con nuove ricette e tanto altro ancora, che renderanno la longevità del titolo appagante vista la presenza delle immancabili missioni secondarie, leggibili sull’apposita bacheca.
Vi ricordiamo infine che alcune missioni della storia principale si concludono solo completando determinate missioni che all’apparenza possono risultare secondarie, quindi prima di avanzare controllate sempre se avete completato tutto quello che avete attivo per continuare senza problemi.
Grafica e sonoro di ottima qualità
A livello puramente tecnico Atelier Ryza 2 si dimostra all’altezza della situazione. Le location, il mondo di gioco e la realizzazione dei personaggi rimane un punto a favore di questo secondo capitolo. Certo alcuni problemi strutturali permangono, ma considerando che lo sviluppo del titolo è stato portato avanti nel pieno di una pandemia mondiale il team di sviluppo merita solo applausi.
Rispetto al capitolo precedente i passi avanti sono notevoli, specialmente se si gioca in modalità portatile, con quest’ultima premiata maggiormente a discapito della modalità docked che comunque rimane soddisfacente con qualche lieve calo di risoluzione grafica.
Sia sulla classica Nintendo Switch, che sulla Nintendo Switch Lite non abbiamo constatato nessun tipo di problema se non una lieve lentezza nei caricamenti che sarà risolta nel minor tempo possibile grazie alle classiche patch in uscita nei prossimi giorni.
Il feeling con il Nintendo Switch Pro Controller è notevole, consigliato assolutamente per questo tipo di esperienza, e anche i Joy-Con si dimostrano mappati bene senza problemi di input lag tra i comandi da inviare alla nostra protagonista. Diciamolo, il porting per la console Nintendo è decisamente fatto molto bene, impreziosito da una colonna sonora eccezionale che si mischia perfettamente con l’avventura di Ryza, con tracce ben ritmate e mai fuori luogo.
La fine del viaggio
Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy si è rivelato un titolo davvero all’altezza di tutte quelle aspettative che nel corso dei mesi dal suo annuncio gli appassionati si erano create. Un passo in avanti notevole da parte del team di sviluppo, che ha saputo rinnovarsi senza mai cadere nel banale, con una storia semplice ma accattivante. Noi di Nintendo Player vi consigliamo un’esperienza di questo genere, che riesce a catturare senza problemi vecchi e nuovi giocatori regalando a loro un’avventura indimenticabile con la giovane alchimista Ryza.
Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy è disponibile dal 29 gennaio 2021, sia in edizione fisica (al prezzo di 59,99 €) che digitale (scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 59,99 per 6216,00 MB di spazio complessivi). Il gioco è localizzato in Inglese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.
PRO
- Trama semplice e accattivante
- Comparto tecnico di qualità
- Colonna sonora eccezionale
CONTRO
- Assenza dei sottotitoli in italiano
- Prezzo lievemente alto
- Nessun contenuto esclusivo per Nintendo Switch