Il nuovo “allena-mente” Nintendo arriva su Switch. Sarà un nuovo simpatico passatempo?
Se avete avuto un Nintendo DS avete sicuramente familiarità con la “Touch Generations”. Si tratta di giochi il cui metodo di controllo principale è il touch screen della console e sono spesso rivolti al pubblico prettamente “casual”. Di questa collana fanno parte tra gli altri Nintendogs, Electroplankton, Brain Training e Big Brain Academy.
Sebbene questi due ultimi titoli sembrino molto simili hanno una filosofia molto diversa. Brain Training è un vero e proprio piano di allenamento per il cervello mentre Big Brain Academy è molto più improntato a veloci esercizi da condividere con gli amici. Dopo la riedizione del primo titolo su Nintendo Switch è ora anche per Big Brain Academy di sfidare le nostre menti.
Al nostro primo accesso dovremo creare un avatar personale. Sono presenti molte possibilità di personalizzazione per viso e costumi ma quasi nulla riguardante il corpo. Da queste prime schermate possiamo apprezzare lo stile minimale e giocoso di Big Brain Academy. Graficamente infatti ci troviamo di fronte ad una produzione essenziale in cui la mera potenza passa in secondo piano, lasciando il passo ad una maggiore chiarezza visiva.
Purtroppo il titolo non ha uno stile completamente definito per gli esercizi ma passa dalla stilizzazione, alle foto realistiche, ad elementi dai colori accesi in poco tempo. Questo fa perdere un po’ di personalità al titolo, soprattutto in confronto ad un Brain Training. Non c’è molto da dire sul lato sonoro che rimane sullo sfondo senza mai brillare.
Il compito principale di Big Brain Academy: Sfida tra Menti è quello di farci fare simpatici esercizi atti a farci mettere in moto il cervello. Attraverso 5 categorie da 5 esercizi ciascuna il nostro obiettivo sarà quello di ottenere alti punteggi per sbloccare le modalità più difficili.
A differenza di Brain Training non è presente un piano di lavoro giornaliero e tutte le attività sono disponibili da subito. Se questo può essere un’ottima cosa sul fronte della varietà lo è invece meno per quanto riguarda la pura longevità. Una volta finiti tutti gli esercizi il fattore “wow” derivato dallo sblocco di altri verrà meno e lascerà purtroppo spazio alla ripetitività.
In generale il single-player di questo titolo offre ben poco. Tralasciando il classico test dell’età cerebrale l’unica cosa che può spronarci a continuare a giocare è la volontà di migliorarci e di sbloccare elementi estetici per il nostro avatar. Questi, va detto, sono davvero tanti e molto simpatici e possono essere usati nella modalità online.
Non esaltatevi troppo, l’online di Big Brain Academy è assolutamente basilare ma funziona. Ogni giorno possiamo sfidare blocchi di 5 avversari casuali attraverso un loro ghost che ricalca le mosse fatte in un determinato esercizio. Questa modalità asimmetrica ci permette di sbloccare nuove frasi per personalizzare il nostro personaggio e risalire la classifica globale. C’è anche la possibilità di cercare ghost dei nostri amici o tramite codice.
Di base le modalità di gioco in solitaria di Big Brain Academy: Sfida tra Menti sono queste e, purtroppo, sono davvero troppo poche per mantenere una buona longevità. La cosa triste però è che anche il multiplayer locale (la feature più pubblicizzata del titolo) non è molto più elaborato.
Possiamo sfidare fino a 3 amici sulla stessa console usando anche Joy-Con singoli oppure un solo amico dividendoci il touch screen. Sono presenti due modalità, una in cui gli esercizi vengono scelti a caso e bisogna raggiungere un punteggio massimo prima degli avversari ed uno in cui potremo decidere quali attività svolgere. Fine.
Ci saremmo aspettati qualche modalità in più, magari qualcosa in stile WarioWare o sfide di velocità su set di esercizi. Purtroppo invece si è rimasti sul basilare, non permettendo al titolo di essere un nuovo caposaldo del multiplayer locale.
Fortunatamente l’ottima varietà di esercizi e i tanti livelli di difficoltà aumentano il fattore giocabilità permettendo a Big Brain Academy di farsi apprezzare da giocatori di ogni età o punteggio cerebrale.
Va anche fatto un appunto sull’uso delle caratteristiche di Switch, che sono sapientemente sfruttate permettendo a tutti di apprezzare questo allenamento per il cervello. Il titolo è completamente giocabile tramite touch screen o da singoli o coppie di Joy-Con. L’assetto con pulsanti non mette in significativo svantaggio rispetto all’uso del tocco, mettendo più o meno tutti i giocatori sullo stesso piano.
In fondo è sempre stato questo l’intento della “Touch Generations”: fornire titoli apprezzabili da ogni videogiocatore, che sia bambino, adulto o anziano, permettendo di condividere l’esperienza con tutta la famiglia. In questo Big Brain Academy: Sfida tra Menti riesce piuttosto bene ma nel 2021 ci si aspetta qualcosa di più anche da un titolo budget price come questo.
La povera longevità unita ad una realizzazione senza un chiaro focus mettono il titolo in netto svantaggio rispetto a Brain Training del Dott. Kawashima. Lo stile scanzonato e poco serio potrebbe però piacere di più e permettere a tutta la famiglia di allenare la propria mente divertendosi. In ogni caso prima di pensare ad acquistare il titolo potete provare la demo gratuita!
Big Brain Academy: Sfida tra Menti è disponibile sia in edizione fisica che in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 29,99 dal 3 dicembre 2021 per 682MB di spazio su console o microSD. Il titolo è localizzato in inglese, tedesco, francese, spagnolo, olandese, italiano, russo, giapponese, cinese, coreano ed è compatibile con Cloud dei dati di salvataggio e Pro Controller.
PRO
- Vario e divertente da giocare
- Ottimo uso delle feature di Nintendo Switch
- Tante possibilità di personalizzazione
CONTRO
- Single-player e multiplayer locale un po’ poveri
- Tanti stili grafici che cozzano tra di loro
- Pochi stimoli a continuare a giocarlo