Grazie ai due ottimi port di Borderlands, Turn Me Up Games ha realizzato una tecnologia proprietaria che permette il supporto nativo di giochi con Unreal 2.5 e Unreal 3 su Switch.
Turn Me Up Games è uno studio di sviluppo indipendente che ha realizzato ottimi port per Nintendo Switch come Brothers: A Tale of Two Sons, Borderlands: Legendary Collection e il più recente Journey to the Savage Planet.
La particolarità di questa piccola software house sta nel fatto che, grazie ai suoi ultimi progetti realizzati per commissione di 2K, ha realizzato una tecnologia proprietaria che permette il supporto nativo di giochi realizzati in Unreal 2.5 e 3 direttamente su Nintendo Switch.
Questa tecnologia ha fatto si che Turn Me Up Games sia riuscita a realizzare il port del primo Borderlands in una sola settimana. 2K fu entusiasta del risultato e decise quindi di affidare il port dei suoi titoli alla società indipendente losangelina. La piccola società aveva già notato parecchio interesse per questa tecnologia dagli editori già quando rilasciò Brothers su Nintendo Switch.
Il lavoro su Borderlands 1 e 2 è eccezionale, i due titoli funzionano con una risoluzione di 1080p in TV e di 720p in portatile mantenendo sempre i 30 fotogrammi al secondo. Turn Me Up Games ha anche garantito il supporto alle varie feature esclusive della console Nintendo, come la mira con il giroscopio.
A questo punto, non ci resta che aggiungere il nome di Turn Me Up Games a quelli di Panic Button, Virtuos e Sabre Interactive. Siamo sicuri che sentiremo ancora parlare di loro, in modo positivo.