Crash Bandicoot 4: It’s About Time – Recensione

da | 20/03/21 17:45

La nuova divertente e scanzonata avventura di Crash Bandicoot sbarca finalmente sulla console Nintendo. Mettetevi comodi, questa è la nostra recensione.

Dopo il successo ottenuto sulle altre piattaforme, l’inedita epopea del vostro marsupiale preferito arriva anche su Nintendo Switch. Facendo un passo indietro però non possiamo non raccontarvi la storia di questo leggendario franchise legato principalmente al genere dei platform (naturalmente esistono titoli di differente genere tipo Crash Team Racing considerato uno spin-off).

Crash Bandicoot nasce nel lontano 1996, realizzato dalla stella nascente dell’industria videoludica Naughty Dog, che riesce a produrre ben tre titoli di inestimabile qualità per la prima console di casa Sony. Negli anni successivi, la compagnia perde l’IP che cambia “padrone” innumerevoli volte fino ad un paio di anni fa. In quel momento infatti riesce finalmente a trovare un luogo sicuro grazie colosso dell’industria Activision.

Crash non è più l’icona PlayStation e forse non lo è mai stata, nel 2017 il team di sviluppo Vicarious Vision sotto l’occhio vigile di Activision rilascia niente meno che Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy (disponibile dal 2018 anche su Nintendo Switch). Si tratta di un’operazione di altissimo livello, dove all’interno di tale edizione sono riproposti con grafica aggiornata, modelli completamente realizzati da zero i primi tre celebri titoli di Crash Bandicoot.

E arrivando ai giorni nostri, noi di Nintendo Player ci accingiamo a recensire per voi Crash Bandicoot 4: It’s About Time, un nuovo affascinante capitolo disponibile dal 12 marzo 2021 su Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite.

Una nuova storia per il nostro marsupiale preferito

L’avventura di Crash Bandicoot 4 si colloca precisamente dopo gli eventi di Crash Bandicoot 3: Warped, mettendo subito in chiaro che gli anni trascorsi nel gioco sono gli stessi del mondo reale. Cosa davvero gradita, che da quel pizzico in più di credibilità al gioco, visto che il terzo capitolo della serie è uscito nel lontano 1998, una vita fa praticamente.

In questo caso il terribile dottor Neo Cortex, Uka Uka e il machiavellico Nefarious Tropy sono ancora prigionieri su un pianeta sperduto della galassia e continuano imperterriti a cercare di trovare un modo per ritornare sulla Terra. Quando tutto sembra ormai perduto per i nostri terribili nemici, ecco che Uka Uka, la maschera malvagia riesce a creare dal nulla uno squarcio temporale.

Tale frattura permette a tutti loro di riuscire finalmente a scappare e di studiare un nuovo spaventoso piano di vendetta contro Crash Bandicoot, ancora ignaro dell’accaduto. Sebbene il dottor Cortex non sia particolarmente entusiasta di riaffrontare nuovamente il Bandicoot vista la mole di sconfitte che ha subito nel corso degli anni, Trophy nota con particolare interesse che Uka Uka, oltre ad aprire lo squarcio, ha risvegliato qualcosa di ancora più potente ovvero le Maschere Quantiche.

La loro magia se dominata permetterebbe non solo di sconfiggere chi si oppone a loro, ma anche di diventare i conquistatori incontrastati dello spazio-tempo mettendo una pietra tombale su Crash Bandicoot. Ed è con questa premessa che inizia l’avventura, il vostro compito sarà quello di viaggiare in ogni dove per recuperare tutte le Maschere Quantiche e riuscire a fermare in tutti i modi quei terribili nemici, che ancora una volta sono tornati alla carica per farvela pagare.

Un gameplay solido ma rinnovato

Fin dalle prime ore di gioco, noterete come la struttura di Crash Bandicoot 4: It’s About Time mantenga l’anima dei vecchi capitoli che l’hanno resa celebre in tutto il mondo. Lo stile del platform game a marchio Naughty Dog si sente eccome, anche se, ovviamente, è stato ricostruito in piena regola dal nuovo team di sviluppo, Toys For Bob.

La struttura dei livelli come potrete notare è molto lineare, vi verrà chiesto di completare lo stage dall’inizio alla fine superando una serie di ostacoli via via sempre più complessi. Il risultato finale non è inferiore rispetto al passato, ogni livello infatti prevede oltre al suo completamento tante altre interessanti attività facoltative.

Tra queste bisognerà cercare di riuscire a raccogliere tutti i frutti Wumpa sparsi per lo stage, non superare un determinato numero di morti e tanto altro ancora. Tutte queste sfide vi serviranno a sbloccare le gemme che potranno tornarvi utili per “acquistare” skin da utilizzare nelle vostre partite. Ma le sorprese non sono finite qui, all’interno dei livelli presenti in Crash Bandicoot 4 si potranno ottenere delle VHS che permetteranno l’accesso ai rispettivi livelli Flashback.

Questi stage, sono una vera e propria chicca per gli appassionati di questo genere perché offriranno a tutti i giocatori una sfida elevata rispetto ai livelli principali della storia. Tra le varie novità presenti in questo nuovo capitolo non possiamo non citare le Maschere Quantiche, una presenza che da una ventata di freschezza a tutta la serie.

Non svelandovi realmente il numero effettivo di Maschere presenti nel gioco per lasciarvi una dose di sorpresa, sappiate che rivoluzionano nettamente il gameplay. Alcune potranno far scomparire o apparire determinati oggetti ingame, altre invece serviranno per aiutarvi a coprire enormi distanze in volo oppure rallentare semplicemente il tempo. Gli sviluppatori in questo caso non hanno proprio tenuto a freno la fantasia, riuscendo nell’impresa di stupire ancora una volta con una novità degna di essere sottolineata più volte.

All’interno di Crash Bandicoot 4 sono presenti due differenti modalità che si possono scegliere per adottare uno stile di gioco determinato che sono:

  • Modalità Moderna: propone all’interno dei livelli alcuni checkpoint, basterà saltarci sopra e in quel momento il gioco salverà i progressi fino a quel determinato punto. Naturalmente le morti del giocatore verranno comunque conteggiate.
  • Modalità Retro: si ritorna a vivere la vera filosofia dei primi capitoli di Crash Bandicoot. In questa modalità i checkpoint sono fissi e se morirete più di tre volte è game over. Il nostro consiglio è quello di raccogliere i frutti wumpa, fondamentali per ottenere vite extra. Nel caso in cui abbiate finito le vite il livello bisognerà ricominciarlo da capo.

Oltre a Crash e Coco, si potrà giocare con Dingodile, Tawna Bandicoot e Neo Cortex. Si tratta di un aggiunta simpatica, essendo mondi realizzati appositamente per questi personaggi in cui lo stile di gioco cambia in maniera drastica. Infine, come precedentemente detto, vi sono sempre delle ricompense che rappresentano uno stimolo per il giocatore nel rigiocare determinati livelli già completati.

Tra le varie possibilità che offre Crash Bandicoot 4 vi è anche la sfida a cronometro, dove dovrete completare nel minor tempo possibile lo stage selezionato e comparare il proprio risultato con il resto del mondo grazie a determinate funzioni online che son pur sempre limitate per titoli di questo genere.

Un comparto tecnico quasi soddisfacente

Soffermandoci sul lato tecnico di questa nuova avventura del magico Crash Bandicoot possiamo ritenerci soddisfatti visti gli standard di determinati titoli più blasonati portati sulla console targata Nintendo. Crash Bandicoot 4 si dimostra all’altezza specialmente in modalità portatile, con un’ottima resa grafica e un frame rate ancorato a 30 fps.

La situazione però cambia vertiginosamente nel momento in cui vogliate testare il titolo sulla vostra comoda TV di casa, visto che in quel caso il gioco perde notevolmente sia dal punto di vista grafico che nella risoluzione complessiva. Il nostro consiglio è quello di giocarlo in portatile per godere appieno della bellezza di tale titolo. Una modalità ben realizzata dagli sviluppatori è senz’altro la Battaglia dei Bandicoot dove potrete sfidare i vostri amici in un testa a testa per decretare chi è il migliore.

Le musiche sono, come sempre, molto orecchiabili e il doppiaggio in lingua italiana di alto livello. Il supporto al Nintendo Switch Pro Controller è promosso a pieni voti con qualche sbavatura per quanto riguardano i Joy-Con non sempre precisi in determinate azione da fare in-game. La longevità tutto sommato è molto buona, il titolo di per se vanta una storia principale che si completa non in tantissimo tempo ma vista la mole di contenuti aggiuntivi e facoltativi siamo rimasti più che soddisfatti.

Crash Bandicoot vi aspetta per una nuova avventura su Nintendo Switch!

Crash Bandicoot 4: It’s About Time è un capitolo straordinario, uno dei più convincenti dell’intero franchise. Maturo, divertente e longevo, che regala emozioni uniche anche a tutti quei giocatori che non sono mai stati vicini alla serie. Il nostro consiglio è di acquistarlo senza alcun minimo dubbio per godere appieno di quelle chicche che sono Crash Bandicoot può vantare.

Crash è tornato, più forte che mai, su Nintendo Switch!

Crash Bandicoot 4: It’s About Time è disponibile dal 12 marzo 2021, sia in edizione fisica che in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 49,99 per 10538,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Portoghese, Russo ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Una storia semplice ma accattivante
  • Longevità notevole
  • Graficamente in portatile rende tantissimo

CONTRO

  • In modalità docked presenta non pochi problemi estetici

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