Crysis Remastered Trilogy – Recensione

da | 09/11/21 23:03

L’esplosiva serie di Crytek sbarca su Nintendo Switch con un port entusiasmante. La console Nintendo “indossa il vestito buono” per l’occasione, e non sfigura affatto.

Era il 2007 quando i ragazzi tedeschi rilasciavano su PC il primo e indimenticabile Crysis. Il titolo era il seguito spirituale dell’originale Far Cry (infatti, già con Far Cry 2 la serie poteva tranquillamente cambiare nome), sempre sviluppato da Crytek, in quanto ne riprende tematiche, gameplay, ambientazione e praticamente tutti gli spunti interessanti della trama, poi rielaborati e ampliati con la serie Crysis. Evidentemente, con la serie in questione la software house di Coburgo fece tutto quello che non poté fare con Far Cry (pubblicato da Ubisoft che poi ne acquistò i diritti di sviluppo e pubblicazione) e sinceramente con questo cambio di rotta le cose non potevano che andare meglio per Crytek.

Tredici anni dopo l’uscita del primo capitolo della serie, e sette anni dopo la conclusione della stessa, Crytek rilascia Crysis Remastered su Nintendo Switch come esclusiva temporale. Mentre un anno dopo arriva addirittura l’intera trilogia ed e di questa che noi oggi, a grandi linee, vi parleremo.

La serie in questione si può collocare tra gli sparatutto in prima persona (di stampo old-school) con tematiche fantascientifiche. L’eroe di turno, un super soldato delle forze americane, è dotato di una nanotuta che dà a chi la indossa abilità non indifferenti durante la guerra. La nanotuta può rendere il soldato invisibile (sequenze stealth notevolmente migliorate negli ultimi due capitoli della serie) o dotarlo di una corazza temporanea in grado di respingere la maggior parte del piombo nemico. Il soldato è anche in grado di eseguire un super scatto e un salto al di fuori del comune. Le caratteristiche di questa tuta non finiscono qui (feature ampliate e migliorate ancora nel secondo e terzo capitolo), ad esempio dalla sua mano sinistra il soldato può decidere di attivare o disattivare abilità che gli daranno bonus nei combattimenti.

Per quanto riguarda le armi e il gunplay, il soldato può imbracciare qualunque arma si trovi davanti: dalle semplici pistole ai mitra, dai fucili pesanti ai lanciarazzi, da fucili alieni a super balestre. Ogni arma (disponibile da 3 a 5 versioni e tipo diversi) può essere personalizzata durante le battaglie con mirini, silenziatori, grilletti e altri aggeggi che recupereremo nel corso delle missioni. Il gunplay del titolo è davvero appagante e ben realizzato. Su Nintendo Switch sentirete ogni singolo colpo sparato dall’arma grazie ad un feedback impeccabile rilasciato dal rumble HD. Inoltre, è anche possibile usare il giroscopio per mirare, feature che renderà l’azione sia adrenalinica che molto più precisa (magari disattivando anche la mira automatica e l’aggancio del bersaglio). Invece, per girovagare tra i livelli di gioco (specialmente nel primo capitolo della serie) possiamo usare una miriade di veicoli (motoscafi, humvee, carriarmati..), tutti con differenti caratteristiche e modalità di fuoco.

Quanto detto in questa prima parte potrebbe avervi fatto tornare in mente una delle serie sparatutto fantascientifiche più famose degli ultimi anni. Ci stiamo riferendo (ovviamente) alla serie di Microsoft, ovvero HALO, un’icona dei videogiochi e da sempre fonte d’ispirazione per le nuove generazioni.

Parlando di trama, le vicende di Crysis iniziano su di un’isola immaginaria vicina delle Filippine in cui, si crede, sia stata scoperta un’antica struttura costruita dagli alieni. Qui si combatterà una guerra tra le forze militari americane e quelle nordcoreane. Quest’ultime hanno preso il controllo degli scavi archeologici americani con l’intento di mettere le mani su una scoperta che potrebbe cambiare il mondo. Effettivamente questa scoperta il mondo lo cambierà, ma in negativo. Le location della trilogia sono tutte molto varie e passano dalle aree aperte dell’isola del Pacifico del primo capitolo a zone più chiuse come le strade di New York, una città ormai in rovina a causa di una epidemia aliena, nel secondo. Se vogliamo, in Crysis 3 abbiamo il perfetto mashup delle due location dove la giungla del primo gioco domina le strade di una tentacolare New York “protetta” da una gigantesca nanocupola, del tipo “la natura riprende il suo posto”. Questi 3 giochi, tutti collegati tra loro, vanno giocati in fila per essere apprezzati maggiormente. La linea narrativa è semplice ma realizzata con scrupolosa attenzione, e tutto quello che accade nella storia fa parte di un attento studio da parte del director della serie, Cevat Yerli, e dei suoi collaboratori. Tutto è perfettamente collocato al suo posto. L’intera linea narrativa non mancherà di regalarvi clamorosi colpi di scena e sequenze da film di fantascienza anni ’80, ’90 e 2000.

E’ arrivato il momento di parlare di prestazioni e ottimizzazione. Da sempre la serie Crysis è stata sinonimo di qualità grafica, infatti il lavoro di Crytek fu sempre elogiato a mani basse da critica e videogiocatori. Ad occuparti della versione Nintendo Switch è stata Saber Interactive, software house americana che ha già avuto a che fare con ottimi lavori su console Nintendo (The Witcher 3 su tutti) che insieme ai ragazzi di Crytek hanno realizzato una trilogia incredibilmente performante. Tutti e tre i giochi vantano nuove texture, illuminazione e effetti come fumo e acqua di altissimo livello. La risoluzione adattiva è sempre fissa a 720p in entrambe le modalità di gioco mentre gli FPS stabili a 30. Vi confidiamo che abbiamo giocato la maggior parte della trilogia in modalità portatile con una Nintendo Switch OLED ed il risultato è stato davvero sorprendente. Il gameplay avvolgente, i colori del nuovo schermo, i feedback rilasciati dalla console e l’effettistica audio dei nuovi altoparlanti hanno aiutato ancora di più a rendere questa trilogia di sparatutto una perla assoluta. In più, dopo due ore di gioco in portatile, la batteria della OLED restava ancora fissa al 70% di carica.

Come già detto, Crysis Remastered Trilogy vanta anche la compatibilità con il giroscopio che regala ancora più adrenalina e precisione all’azione.

E’ praticamente impossibile non consigliare l’acquisto di Crysis Remastered Trilogy ai videogiocatori. L’intero pacchetto regala quasi una trentina di ore di gioco davvero scoppiettanti e garantisce una spettacolarità d’azione un tempo utopica su Nintendo Switch. Se ancora non avete mai indossato la nanotuta potrebbe finalmente essere arrivato il momento giusto, magari con una OLED.

Crysis Remastered Trilogy è disponibile, al momento, solo in digitale sul Nintendo Switch eShop dal 15 ottobre 2021 ad un prezzo di € 49.99 per 29.6 GB di spazio disponibile (un affare calcolando le tre grandi campagne di gioco). Inoltre, il titolo è compatibile con il Pro Controller, HD Rumble, giroscopio e Cloud dei dati di salvataggio. Infine, tutti e tre i giochi sono completamente localizzati in italiano (audio e testo).

Pro:

  • Ottimizzazione generale
  • Un gioiello in portatile (su OLED)
  • Fattore Switch devastante
  • Grafica e sonoro di livello
  • Gameplay e gunplay entusiasmanti

Contro:

  • Qualche glitch grafico in Crysis 2

Link utili:

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