Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club – Recensione

da | 02/09/24 17:47

Il misterioso Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club sbarca su Nintendo Switch. Ecco a voi la nostra imperdibile recensione.

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo assistito a una buona dose di titoli sia esclusivi che di terze parti arrivare per la prima volta su Nintendo Switch. Per quanto concerne il lato dei titoli terze parti, alcuni mesi fa è stato pubblicato ad esempio dopo diversi anni Ace Combat 7, un porting pensato e realizzato appositamente per la console ibrida nipponica. Anche sul versante delle esclusive Nintendo Switch offre una line up molto competitiva, dove la compagnia continua a pubblicare diverse affascinati produzioni del calibro di Paper Mario Il Portale Millenario e Luigi’s Mansion 2 HD.

In attesa della presentazione ufficiale della prossima console Nintendo prevista prossimamente, la compagnia nipponica torna alla ribalta pubblicando niente meno che una nuova imperdibile esclusiva: stiamo parlando di Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club. Tale release è disponibile dal 29 agosto 2024 sia in edizione fisica che digitale su Nintendo Switch.

Un nuovo caso

Prima di analizzare la narrativa proposta da Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club dobbiamo fare una piccola premessa. Infatti, questa produzione fa parte di una serie storica targata Nintendo, che vede i suoi natali nel lontano 1988 con Famicom Detective Club: The Missing Heir pubblicato su Famicom Disk System. Dietro questo progetto e molti altri si cela niente meno che il leggendario Yoshio Sakamoto, che molti ricorderanno per essere il co-creatore della serie di Metroid, un altro fantastico franchise di Nintendo. Sakamoto in questo nuovo capitolo della serie Famicom Detective Club ha curato ogni dettaglio, come storia, sceneggiatura e tanto altro ancora. Con questa doverosa premessa, ora possiamo finalmente addentrarci sulla trama di Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club.

Una storia avvolta nel mistero

La storia di Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club tratta argomenti molto forti, come scomparse, omicidi, segreti non detti e tanto altro ancora. L’incipit narrativo ruota attorno ad Eisuke Sasaki, un brillante studente delle scuole medie, che misteriosamente viene ritrovato all’improvviso senza vita. Gli investigatori insieme alla polizia locale lo trovano con sul capo un sacchetto di carta con una faccia che sorride. Una scoperta macabra, che getta nel panico la popolazione locale. Questo dettaglio per molti sembrerebbe un chiaro collegamento con una serie di omicidi avvenuti ben 18 anni prima, che avevano colpito tre ragazzine uccise con una pratica simile ma non uguale.

Questa serie di omicidi è conosciuta anche come una leggenda metropolitana chiamata “Emio, l’uomo che sorride”. Nella leggenda si narra come questo serial killer diceva alle sue vittime che il suo compito era quello di regalare un sorriso eterno. Il nostro compito nei panni di un semplice investigatore dell’agenzia investigativa Utsugi sarà quello di indagare sugli eventi che hanno causato la morte del giovane Eisuke Sasaki, cercando di scoprire prima che sia troppo tardi la verità attorno a questo micidiale omicidio.

Sistema di gioco semplice e ben strutturato

Come potrete immaginare, il gameplay di Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club è piuttosto basico ma allo stesso tempo molto galvanizzante. Infatti, il desiderio di scoprire la verità attorno a questa storia spingerà il giocatore ad avanzare il più velocemente possibile, grazie ad una narrativa a dir poco perfetta. Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club offre al giocatore un titolo d’avventura che sfrutta l’immancabile componente del punta e clicca mischiata alla più classica esperienza visual novel possibile. Il giocatore avanzando nel corso della storia dovrà utilizzare al meglio determinati comandi per spostarsi in altre aree, ascoltare i vari personaggi e indagare sul caso del giovane ragazzo ucciso.

Durante alcuni segmenti in game, il giocatore oltre ad utilizzare il protagonista potrà controllare anche per diversi segmenti narrativi la collega Ayumi Tachibana. Infine, alla termine di ogni capitolo il nostro compito sarà quello di arrivare al punto con gli ultimi indizi scovati per cercare di iniziare a dedurre qualche supposizione inerente al nostro caso. Un’esperienza a dir poco straordinaria, divisa per capitoli che vi terrà incollati allo schermo per diverse ore di gioco.

Comparto tecnico brillante

Sul lato tecnico, Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club si difende piuttosto bene, il tutto impreziosito da un comparto estetico che vanta una grafica brillante con illustrazioni di altissima qualità. Il team di sviluppo ha realizzato un’esperienza di ottima qualità sotto tutti i punti di vista, con caricamenti rapidi e un sonoro che include numerose tracce stupende. Il titolo inoltre è completamente disponibile con sottotitoli in italiano, realizzati piuttosto bene e che non perdono nessuna sfumatura di questa incredibile storia.

Conclusione

Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club è una lettera d’amore fatta dal team di sviluppo a tutti gli appassionati di questa serie immortale. Questo nuovo capitolo si presenta al giocatore in una veste completamente rinnovata, pensata appositamente per Nintendo Switch. Sia se siete appassionati di questo genere di produzioni oppure semplicemente nuovi giocatori, il nostro consiglio è di valutare assolutamente l’acquisto di Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club, non ve ne pentirete affatto anzi vivrete un’avventura investigativa indimenticabile.  

Emio – L’uomo che sorride: Famicom Detective Club è disponibile dal 29 agosto 2024 sia in edizione fisica che digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di 49,99 € per 5580,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Giapponese, Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco, Italiano, Coreano, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Una narrativa emozionante e ben costruita
  • Comparto sonoro di ottima qualità
  • Personaggi ben caratterizzati

CONTRO

  • Il gameplay forse troppo limitato
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