Fairy Tail – Recensione

da | 08/08/20 14:49

La famosa gilda di Fairy Tail capitanata da Natsu sbarca su Nintendo Switch! Siete pronti per una nuova e magica avventura a dir poco pazzesca? 

Il panorama videoludico mondiale ha accolto numerose produzioni dedicate esclusivamente al mondo degli anime giapponesi. Nell’ultimo periodo infatti è stato pubblicato un nuovo capitolo di Sword Art Online disponibile per alcune console di questa generazione, e nelle prossime settimane festeggeremo invece il ritorno di Captain Tsubasa, un nuovo gioco dedicato a Holly e Benji, che sarà disponibile a partire dal 28 agosto anche su Nintendo Switch.

All’appello non poteva però mancare lui, Fairy Tail, noto manga creato dalla magica mente di Hiro Mashima, che ha raggiunto la somma stratosferica di ben oltre 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo, consacrandosi come uno dei migliori nel suo genere prettamente fantasy. Oltre al manga non possiamo non citare anche la produzione dell’anime, con 328 episodi all’attivo e 9 stagioni ad altissimo livello, dimostrazione come l’amore e l’attaccamento verso questo franchise sia enorme da parte di tutti gli appassionati.

Ed è proprio in questo periodo che Koei Tecmo ha fiutato la possibilità di produrre un gioco su Fairy Tail, dando in mano lo sviluppo a Gust, noto nel settore per aver portato alla ribalta la serie degli Atelier ottenendo un ottimo riscontro con l’ultimo capitolo. Sarà sufficiente la loro esperienza nel campo per far trionfare Fairy Tail? Scopriamolo insieme, ma prima vi ricordiamo che il titolo è disponibile dal 30 agosto 2020 su Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite.

La storia a tinte anime giapponese prende vita

La nostra avventura si svolgerà nello straordinario e misterioso mondo di Earthland, dove la magia è all’ordine del giorno e le gilde sono composte da maghi senza scrupoli che fanno a gara per diventare i migliori in assoluto. Una volta avviata la nostra partita verremo catapultati immediatamente nella battaglia, dove impersoneremo i panni della gilda chiamata Fairy Tail.

Il protagonista indiscusso di tale gruppo è il leggendario Natsu Dragonil, soprannominato “Salamander“, noto mago che nel corso delle sua giovane vita ha trionfato innumerevoli volte. Dopo aver famigliarizzato con il tutto ci troveremo nell’ultimo arco narrativo dell’isola di Tenrou a fronteggiare niente meno che il perfido Zeref, che proverà a ogni costo ad eliminarci dalla faccia della terra con le sue potenti e micidiali mosse oscure.   

Proprio quando tutto sembra perduto arriva in soccorso lo spirito della fondatrice della gilda, Mavis Vermillion, che ci porta in salvo e, con una strana ma potentissima magia, ci blocca in uno spazio temporale per ben 7 anni, un costo davvero notevole di tempo per quanto preferibile al morire sul campo di battaglia. 

Una volta trascorso tutto questo lasso narrativo, i nostri amici tornano finalmente nel mondo reale, ma quello che trovano non è più come prima, la loro gilda ha perso lo splendore e la potenza di un tempo. In questo momento capiremo che la nostra storia inizia proprio dopo questi avvenimenti che hanno scombussolato non poco la nostra vita quotidiana, ma dovremo rimboccarci le mani per portare la gilda di Fairy Tail alla gloria.

Da questo momento non ci soffermeremo più sulla storia, ma come avete potuto intuire gli sviluppatori hanno voluto velocizzare notevolmente gli avvenimenti dell’anime anche per dare un incipit maggiore ai fan di vecchia data, ma tale scelta non farà molto piacere ai nuovi giocatori che forse si sentiranno un po’ spaesati.

Gameplay a turni con un misto di esplorazione 

L’approccio scelto dal team di sviluppo è chiaramente uno stile di combattimento a turni per premiare notevolmente la strategia del videogiocatore. Come nei più classici titoli di Dragon Quest o Final Fantasy, avremo da una parte i nostri nemici e dall’altra il nostro party, dove potremo scegliere quale mossa migliore adottare durante le nostre sfide.

Non ci limiteremo però a colpire senza una logica tipo attacco e difesa, sarà possibile anche usare diverse tecniche per colpire più nemici sulla mappa per avvantaggiarsi non poco e aver la meglio in tempi ultra brevi. Gli incantesimi quindi avranno una base classica elementare, un nemico debole al ghiaccio subirà più danni se lo si colpisce con quel tipo di elemento e così via.

Tali mosse permetteranno di riempire un indicatore nella parte destra del nostro schermo, e quando sarà completamente riempito entreremo in possesso di una serie di colpi devastanti a catena, oltre a potenziare al massimo il nostro party. Mi raccomando, prestate molta attenzione all’uso di ogni singola magia o strumento, per non trovarvi in situazioni abbastanza tediose che potrebbero portarvi quasi sicuramente al game over.  

Vi starete chiedendo: ma si combatte solamente? No, anzi, vi troverete di fronte anche ad una bella sorpresa oltre alle classiche fasi esplorative cittadine, dungeon abbastanza vari e tanto altro ancora che consolida ulteriormente la componente di JRPG del titolo. Il nostro Natsu dovrà con l’aiuto di tutti i suoi inseparabili amici (avrete la possibilità di utilizzare 16 personaggi principali differenti) riportare alla gloria la famosa gilda di Fairy Tail centrando il prestigioso Livello S, il grado più alto disponibile nella nostra avventura.

Mentre avanzeremo con la storia principale, sarà fondamentale fare tante missioni secondarie, dove avremo modo di incassare soldi che in seguito dovremo reinvestire per ricostruire la nostra gilda e riportarla ai fasti di un tempo. Aumentare il numero di stanze, incrementare la possibilità di avere nuove merci e migliorare la forgia dove potremo realizzare delle particolari gemme che ci forniranno abilità uniche per ogni nostro singolo personaggio. 

Non mancheranno le storie secondarie dei nostri personaggi, che ci sveleranno alcuni piccoli particolari per scoprirli meglio e potenziare al massimo il legame con loro, al fine di acquisire in seguito dei benefici in battaglia. Ogni nostro protagonista non avrà solamente il classico livello di potenza, ma ci sarà pure un fattore di “gradi” nel quale noi dovremo cimentarci per sbloccare nuove mosse e anche inediti capi d’abbigliamento. 

Comparto tecnico buono ma non particolarmente brillante 

Fairy Tail sotto il lato puramente grafico si comporta egregiamente non sfigurando affatto, anzi la scelta di adottare lo stile in cell shading si adatta bene al design del manga.

Il punto di debolezza che ci sentiamo di sottolineare di tale produzione sono senz’altro le varie animazioni non realizzate benissimo, ma bisogna fare una piccola premessa: rispetto alla serie Atelier, come precedentemente detto sviluppata sempre da Gust, qui si sente il peso del basso budget affidato agli sviluppatori e di conseguenza capiamo certe problematiche riscontrate nel titolo.

Nel complesso pero’ il sonoro e le varie location, sebbene quest’ultime siano un po’ spoglie, le promuoviamo perché rendono credibile tutto quello che stiamo vivendo, con musiche ben ritmate e coinvolgenti. Il doppiaggio in lingua giapponese e una vera chicca per gli appassionati dell’anime, ma l’assenza dei sottotitoli in lingua italiana potrebbe frenare l’acquisto per i non avvezzi all’inglese.

Soffermandoci sul lato puramente tecnico in fase di recensione il gioco si dimostra privo di bug, ma constatiamo che alcuni caricamenti sono veramente tediosi perché rendono l’esperienza a volte frustrante. Confidiamo quindi che il team di sviluppo possa in breve tempo risolvere tali problematiche che affliggono la versione Nintendo Switch.

Infine, nota di merito per il feeling con il Nintendo Switch Pro Controller e i Joy-Con, che si dimostrano entrambi ben mappati. La risoluzione sia in portatile che in docked non presenta difetti, anche se quest’ultima premia la profondità di campo che nel complesso non è elevatissima già di suo.

Siamo arrivati alla fine della nostra avventura

Giunti alla fine della nostra recensione possiamo dire con certezza che Fairy Tail è senz’altro un buon titolo. Gust ha svolto un ottimo lavoro in fase di sviluppo ma ci sentiamo di dire che le varie difficoltà riscontrate causa basso budget iniziale si notano e fanno distogliere un po’ lo sguardo dal buono che c’è in questa magica avventura.

Se siete appassionati di questo genere e conoscete la famosa gilda di Fairy Tail capitana dal leggendario Natsu non vi farete nessun tipo di problema nell’acquistare questo titolo, perché comunque rimane una buonissima esperienza, che vanta una longevità tra storia principale e contenuti secondari che vi terranno incollati allo schermo per tantissime ore con tanto divertimento.

Fairy Tail è disponibile dal 30 luglio 2020, in digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 69,99 € per 6606,00 MB di spazio complessivo. Il gioco è localizzato in Inglese, Francese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO:

  • Divertente e scanzonato come pochi
  • Longevità a dir poco quasi infinita
  • Combat System classico ma ben definito

CONTRO:

  • Prezzo troppo alto
  • Versione per Nintendo Switch lievemente problematica 
  • Nessun contenuto esclusivo per la console nipponica 

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