Come si fa a salvare gli dei della mitologia greca? Immortals Fenyx Rising risponderà a questa domanda.
Vi ricordate la conferenza Ubisoft dell’ultimo E3 (naturalmente parliamo di quello del 2019)? Beh, ovvio che lo ricordate, d’altronde siete degli smanettoni appassionati di videogiochi, proprio come tutti noi in redazione. Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, presentò tra gli applausi del pubblico presente quel Gods & Monsters che intrigò non poco gli esperti del settore. A quasi un anno e mezzo dalla sua presentazione ufficiale, Gods & Monsters arriva a tutti noi amanti dei videogiochi con il nome di Immortals Fenyx Rising.
Immortals Fenyx Rising è un gioco di avventura e azione in terza persona che tinge a piene mani nella immensa e affascinante mitologia greca. Recentemente, Scott Phillips, game director del gioco, ha rivelato che l’idea originale è nata da un bug davvero esilarante di Assassin’s Creed Odyssey: durante le sessioni in acqua, la trireme comandata dal giocatore era composta, inspiegabilmente, da un equipaggio di ciclopi. Da questo simpatico bug nacque l’idea di realizzare un videogioco completamente nuovo che si ispira alla mitologia greca.
L’uscita di The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha ormai incantato tutti e continua a farlo anche a tre anni di distanza dalla sua uscita. Il titolo leggendario di Nintendo è stato studiato a fondo dagli sviluppatori di tutto il mondo e Ubisoft ne ha fatto una vera e propria Bibbia da consultare durante lo sviluppo di Immortals Fenyx Rising, ve ne accorgerete già dai primissimi cinque minuti di gioco.
Come abbiamo detto, il titolo ha una visuale in terza persona; inizialmente siamo chiamati a creare il nostro Fenyx, il personaggio principale, l’eroe che salverà gli dei della mitologia greca. Come? Non lo abbiamo detto? Si, in Immortals Fenyx Rising combatteremo contro mostri mitologici e padroneggeremo le abilità degli dei della mitologia greca con il fine di salvarli dalla furia incontrollabile di Tifone. E come si fa a salvare gli dei? Semplice, temprando, giorno dopo giorno, un nuovo dio in grado di apprendere le conoscenze di tutti gli dei.
Dove eravamo rimasti, ah, si, possiamo creare il nostro eroe, Fenyx, uomo o donna che sia. Dopo questo piccolo editor di creazione potremo finalmente fare i primi passi sull’Isola d’Oro. L’isola su cui si svolgono le vicende di Fenyx è suddivisa in 7 regioni, ognuna di essa si ispira ad una divinità greca che dovrà essere “salvata” dal nostro eroe completando una serie di missioni principali e secondarie. Il mondo di gioco, in stampo open-word, è davvero molto vario e pieno di particolari da scovare, realizzato veramente bene. Proprio come il nostro amato Link, Fenyx potrà arrampicarsi (quasi) dappertutto. Sul personaggio comparirà la barra della forza che pian piano andrà a svuotarsi. Inizialmente, l’eroe potrà fare affidamento soltanto sulla spada ma, con il proseguo dell’avventura, il suo equipaggiamento si amplierà molto e potrete così usare armi come ascia e arco, armature e cavalli (e non solo). Tra la fauna e la flora dell’Isola d’Oro troverete alcuni mostri mitologici che saranno ben felici di attaccarvi: la cosa interessante è che Fenyx potrà attaccare per primo il nemico di nascosto. Infatti, l’eroe potrà sfruttare l’erba alta o alcuni ripari per nascondersi dalla vista dei nemici e, una volta alle loro spalle, attaccare di sorpresa. Questa mossa eliminerà quasi metà dei punti vita del nemico e darà inizio allo scontro. I combattimenti sono molto intuitivi e appaganti: con una giusta combinazione di tasti tra attacco, schivata e contrattacco (con rallenty) il vostro eroe uscirà vincitore dalla maggior parte dei duelli.
L’esplorazione dell’isola, ma anche di una singola regione, vi porterà via diverse ore perché le cose che potrete fare sono davvero tantissime. Dungeons, boss fight e puzzle ambientali sono onnipresenti, così come le quest secondarie, ma è la semplice e pura esplorazione dei luoghi e il piacere di scoperta che vi faranno davvero perdere la cognizione del tempo.
La Sala degli Dei è un luogo importante, qui il nostro eroe potrà migliorare le proprie abilità. La Panca di Zeus potenzierà la resistenza a patto che avrete abbastanza Fulmini di Zeus (che si ottengono completando le Cripte del Tartaro, l’equivalente dei Santuari di Breath of the Wild). Con il Recipiente del fiume Stige potrete invece potenziare le vostre abilità e i poteri divini spendendo le Monete di Caronte (la ricompensa delle Sfide Mitiche). Con la Sedia della bellezza di Afrodite potrete invece cambiare completamente (e a gioco in corso) il vostro aspetto, incluso il sesso e la voce. Sul Tabellone incarichi eroici di Ermes troverete gli Incarichi eroici come ad esempio cacciare un tot numero di animali e gli Incarichi vitali che sarebbero le classiche sfide giornaliere. Immancabile il Calderone di Circe in cui potrete creare le pozioni (salute, attacco, resistenza e difesa) usando gli ingredienti che recupererete in esplorazione. Qui potrete anche potenziare le pozioni. Infine, con la Fucina di Efesto potrete potenziare il danno e la difesa del vostro equipaggiamento. Ultimo ma non per importanza è Kylix di Atena dove potrete potenziare la vostra salute spendendo Ambrosia (anche questa si trova esplorando l’isola).
Insomma, la Sala degli Dei sarà il vostro quartier generale dove potenziare e affinare le vostre abilità e rifiatare tra un combattimento e l’altro.
Come di consueto, concludiamo la nostra recensione con le prestazioni del gioco su Nintendo Switch. E’ inutile continuare a parlare di tutte le caratteristiche del gameplay e di quante cose potete fare all’interno dell’Isola d’Oro. Non vogliamo rovinarvi il piacere della scoperta. Naturalmente, se avete domande particolari sul gioco non esitate a contattarci.
Immortals Fenyx Rising è un bel vedere su Nintendo Switch. Paragonando nuovamente il gioco di Ubisoft alla sua fonte d’ispirazione, possiamo tranquillamente confermare che Fenyx Rising è, visivamente parlando, leggermente inferiore al capolavoro di Nintendo. Qui non troviamo quella atmosfera di mistero, quei boschi avvolti dalla nebbia, violenti temporali che si abbattono sui villaggi sul mare. Ecco, tutto questo non è presente ma l’esperienza visiva generale è comunque ben realizzata. I panorami mozzafiato ci sono e si apprezzano in ugual misura sia in portatile che in TV (perché, attualmente, il gioco usa la stessa risoluzione nelle due modalità, o quasi). La fluidità di gioco è molto buona e non si notano particolari cali di frame durante la sessione di gioco.
Immortals Fenyx Rising è compatibile sia con il giroscopio della console che con il rumble HD.
Questa è l’ennesima conferma che dimostra la bontà di Ubisoft nel realizzare nel miglior modo possibile nuove IP e di presentarle egregiamente anche su console Nintendo sin dal DayOne. Starlink: Battle for Atlas è stata una piacevolissima sorpresa, Immortals Fenyx Rising è una delle pochissime note positive di questo 2020.
Consigliato praticamente a tutti.
Immortals Fenyx Rising è disponibile in edizione fisica e digitale dal 3 dicembre 2020 ad un prezzo di € 59.99 per 14.9 GB di spazio richiesto su console o miscroSD per la versione digitale. E’, infine, disponibile anche la Digital Gold Edition con il Pass Stagionale che porterà al gioco ben 4 espansioni (di cui 3 DLC narrativi): Quando la strada si fa impervia (già disponibile), Una nuova divinità (21/01/21), Gli dei perduti (25/02/21) e Miti del regno d’oriente (1/04/21).
Il gioco è compatibile con il Pro Controller, rumble HD, giroscopio e Cloud dei dati di salvataggio. Infine, il titolo è interamente localizzato in lingua italiana (testo e voci).
Pro:
- Ottimizzazione generale
- Una grande sorpresa
- Gameplay
- Dungeons, puzzle ambientali e tanto altro
- Mitologia Greca
- DLC narrativi promettenti
- Timbro humor
- Battibecchi tra Zeus e Prometeo..
Contro:
- …a parte qualche freddura
- Un po’ troppo The Legend of Zelda: Breath of the Wild
- Meglio Gods & Monsters come nome