Atelier Sophie 2: The Alchemist of the Mysterious Dream – Recensione

da | 08/03/22 12:36

L’epica avventura della giovane Sophie prosegue in Atelier Sophie 2: The Alchemist of the Mysterious Dream, nuovo titolo su Nintendo Switch. Ecco a voi la nostra recensione.

Come ogni anno, il sodalizio tra Koei Tecmo e Nintendo si consolida con ulteriori inedite produzioni che sbarcano sulla console ibrida nipponica. Nel corso degli ultimi anni “Atelier”, una delle serie principali sviluppate dalla compagnia, ha ottenuto diversi successi. Le ultime produzioni, come Atelier Ryza 2: Lost Legends & The Secret Fairy, pubblicato il 1° novembre 2019, hanno conquistato moltissimi appassionati in giro per il mondo e registrato un alto numero di copie vendute, a dimostrazione dell’apprezzamento tanto della critica quanto del pubblico.

Lo scorso anno, la stessa Koei Tecmo ha avuto il coraggio di riproporre vecchi capitoli, rimasterizzandoli in un’unica release chiamata “Atelier Mysterious Trilogy Deluxe DX”. All’interno di questa collezione sono riproposte tre storie che hanno riscritto a modo loro i canoni di questo genere di avventure:

  • Atelier Sophie: The Alchemist of the Mysterious Book DX
  • Atelier Firis: The Alchemist and the Mysterious Journey DX
  • Atelier Lydie & Suelle: The Alchemists and the Mysterious Paintings DX.

Con tante avventure emozionanti realizzate alle spalle, Gust torna più in forma che mai con una nuova particolare avventura: stiamo parlando di Atelier Sophie 2: The Alchemist of the Mysterious Dream. Tale release è disponibile sia in edizione fisica che digitale dal 25 febbraio 2022 su Nintendo Switch, PlayStation 4 e PC (Steam).

Catapultiamoci in una nuova affascinante avventura

La storia narra le vicende della giovane Sophie e la sua inseparabile amica di mille battaglie Plachta, un automa che in passato era stato rinchiuso magicamente in un libro, e liberato in un secondo momento. Ora vive come una persona normale e possiede un corpo come tutti gli esseri umani. Tutte le precedenti vicende intorno a Plachta vengono scoperte nel DLC gratuito di Atelier Sophie: The Alchemist of The Mysterious Book, o comunque nell’avventura post game della versione DX completamente rimasterizzata. Con questa piccola ma semplice premessa, le due giovani alchemiche un giorno raggiungono il misterioso albero che Plachta precedentemente aveva visto in un sogno, ma all’improvviso capita qualcosa di terribile che cambia ancora una volta le loro vite.

Atelier Sophie 2

Sia Plachta che Sophie vengono risucchiate da un vortice dimensionale e spedite nel mondo parallelo di Erge Wiede, la cosiddetta terra dei sogni, creata da una divinità potentissima di nome Elvira. Al suo risveglio, la giovane Sophie si rende conto che Platcha è scomparsa e non è più al suo fianco. Grazie agli abitanti della città di Roytal, scopre che Erde Wiege è abitata da individui che la terribile Elvira ha personalmente invitato nel suo fatato reame onirico. Una terribile premessa, che mette con le spalle al muro l’alchimista Sophie, la quale non sa inizialmente cosa fare per uscire da questo terribile incubo senza fine. Il nostro obiettivo in questo nuovo capitolo della serie sarà quello di trovare ad ogni costo Plachta, in un’esperienza a dir poco affascinante che metterà a dura prova la talentuosa alchimista.

Un gameplay poco innovativo ma allo stesso tempo funzionale

Analizzando la componente del gameplay di Atelier Sophie 2, possiamo constatare come l’intera struttura di gioco abbia fatto un piccolo passo indietro rispetto ad altri capitoli del franchise, come ad esempio Atelier Ryza. In questa avventura ritornano i combattimenti a turni, dove sarà fondamentale ragionare prima di compiere eventuali azioni contro i nemici che dovremo affrontare. Il party è composto da tre personaggi principali che saranno schierati sul campo di battaglia, e i rimanenti fungeranno come linea difensiva degli alleati pronti ad aiutarli in caso di bisogno. Il livello di difficoltà è settabile dalle opzioni di gioco, ma contro alcuni boss bisognerà avere una buona dose di pazienza, poiché risulteranno abbastanza ostici da battere.

Atelier Sophie 2

Anche in Atelier Sophie 2 una delle componenti fondamentali del gioco risulta l’esplorazione, dove la raccolta di determinati oggetti e materiali alchemici risulterà parte essenziale dell’esperienza di gioco. I materiali potranno essere recuperati in alcune aree della mappa, sconfiggendo nemici o semplicemente comprandoli nei vari negozi che troverete con l’avanzare della storia. Si potranno creare diverse ricette alchemiche, tuttavia il loro numero è stato sensibilmente ridotto rispetto al passato. In determinati punti il gameplay potrebbe risultare ripetitivo, “costringendo” i giocatori a creare diverse ricette per poter proseguire nella trama in maniera fluida e senza problemi.

Nelle fasi iniziali vi verrà spiegato il tutto con un tutorial apposito, e il calderone che vi servirà per creare le “pozioni alchemiche” sarà collocato come sempre nel vostro atelier. Tra le novità introdotte in Atelier Sophie 2 non possiamo non citare la possibilità di cambiare il sistema climatico nel gioco: infatti è possibile scegliere tra clima sereno, piovoso e tempestoso. Tutte queste modifiche avranno un impatto nel gioco, dando una ventata di aria fresca a tutto l’impianto. La longevità del titolo si assesta su un buon numero di ore, ma tutto dipenderà dal tipo di approccio che vorrete adottare in questa esperienza.

Atelier Sophie 2

Comparto tecnico soddisfacente sulla console ibrida nipponica

Atelier Sophie 2: The Alchemist of the Mysterious Dream dimostra subito la sua buona prestanza grafica su Nintendo Switch. Certo, non vi troverete di fronte a un’opera graficamente eccelsa, ma già dalle prime ore di gioco si può constatare tutto l’amore che gli sviluppatori hanno verso il loro prodotto. I personaggi e tutte le location risultano ben realizzate, al netto di qualche piccola sbavatura. Le mappe, seppur in alcuni casi un po’ ripetitive, si fondono perfettamente con lo stile adottato in fase di sviluppo.

In fase di recensione non abbiamo constatato alcun problema, eccezion fatta per tempi di caricamento troppo lunghi in alcuni casi. Il team di sviluppo ha già comunicato recentemente che tale problematica verrà risolta nel minor tempo possibile. I comandi sono mappati in maniera egregia, sia per il Nintendo Switch Pro Controller che sui Joy-Con, e il frame rate rimane quasi sempre ancorato sui 30 fps. Sul versante sonoro facciamo i complimenti a tutto il team: le melodie che sentirete lungo le vostre scorribande sono piacevoli e mai fuori luogo. Vi ricordiamo inoltre che il titolo è sottotitolato solo in lingua inglese, quindi bisogna avere un’ottima conoscenza della lingua in questione.

Atelier Sophie 2

La giovane Sophie vi aspetta per una nuova emozionante avventura

Atelier Sophie 2: The Alchemist of the Mysterious Dream è una nuova sfida affascinante lanciata da Koei Tecmo e Gust, i quali sono riusciti a confezionare un’esperienza che cerca di discostarsi dal passato, ma senza abbandonarlo definitivamente. Se siete amanti del genere e avete giocato altri capitoli della serie, non perdete assolutamente questo titolo, visto che all’interno è presente un riassunto delle precedenti avventure di Sophie.

Atelier Sophie 2: The Alchemist of the Mysterious Dream è disponibile dal 25 febbraio 2022 sia in edizione fisica che in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 59,99 per 6415,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Inglese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Una narrativa semplice ma ben ritmata
  • Sophie si conferma un’ottima protagonista
  • Ottima longevità

CONTRO

  • Nessun contenuto aggiuntivo dedicato
  • Tecnicamente in alcuni punti si poteva fare qualcosa di più

Info Utili:

Condividi su

Articoli Correlati

Metal Slug Tactics – Recensione

Metal Slug Tactics – Recensione

Torna finalmente un titolo della serie Metal Slug sotto una veste differente, ecco a voi la nostra recensione di Metal Slug Tactics. L'ultimo titolo...