Vice è entrata in possesso di un documento confidenziale riguardante il servizio al consumatore. Lo riportiamo tradotto qui su Nintendo Player.
Dopo l’avvio della Class Action e il commento di Nintendo sulla questione Joy-Con, trapela un documento segreto arrivato nella redazione della testata giornalistica americana.
Ai clienti non verrà più chiesto di mostrare una prova d’acquisto per la riparazione dei Joy-Con. In aggiunta, non sarà necessario confermare lo stato della garanzia. Se un cliente chiede un rimborso per una riparazione dei Joy-Con precedentemente pagata, verrà confermata la riparazione e avviata la procedura di rimborso.
Vice tiene a precisare che manterrà la sua fonte anonima per tutelarla da eventuali ripercussioni sul posto di lavoro, non essendo quest’ultima autorizzata a parlarne pubblicamente.
Non ci resta che attendere un comunicato ufficiale che confermi la veridicità di quanto sopra riportato.
Qualora Nintendo decidesse di prendere questa svolta, riconoscendo effettivamente il problema dei nostri controller preferiti, significherebbe aver ascoltato in propri fan… Anche se a seguito di una class action.