Alzi la mano chi almeno una volta da bambino non ha mai giocato con i dinosauri. Jurassic World Evolution porta il parco divertimenti dei nostri sogni su Nintendo Switch.
Dr. Ian Malcolm: Come fate a sapere che sono tutte femmine? C’è qualcuno che gira per il parco ad alzare le sottane delle dinosaure?
Già, da piccoli giocavamo con i dinosauri. Avevamo addirittura ricreato l’intero parco visto nel magico film di Steven Spielberg nella nostra cameretta. Recinzioni con i carnivori nella libreria, immaginavamo verdi colline sotto al letto con branchi di triceratopi e stegosauri, si, perché: “Guarda, si muovono in branchi. Si muovono in branchi”. Poi quando venivano i nostri amici o cugini portavano le loro Jeep e i loro personaggi, e il parco si ampliava. Naturalmente ai lati della porta della stanza avevamo incollato dei disegni che raffiguravano le torce accese e in cima la scritta “Jurassic Park”.
Dr. Ian Malcolm: Ma chi ci tengono lì dentro, King Kong?
Forse anche i ragazzi di Frontier Developments avevano ricreato un parco giurassico nella loro stanzetta, questo non lo sappiamo, sicuramente lo hanno fatto sotto forma di codice. Jurassic World Evolution è la visione in versione videogioco che noi avevamo da bambini del nostro, personale, Jurassic Park. Il titolo in questione è un gestionale azzeccatissimo e, senza ombra di dubbio, il gioco più completo e meglio ricreato di questo fantastico e immenso franchise multigenere multimilionario.
Come abbiamo già detto, Jurassic World Evolution è un videogioco di simulazione e gestionale in cui, nella modalità di gioco principale, siamo chiamati ad esaudire il sogno irrealizzabile di John Hammond, ovvero quello di “giocare a fare Dio“. Ambientata nelle fantomatiche Las Cinco Muertes la lunghissima campagna principale, ovvero Jurassic Park Evolution (il gioco principale quando uscì nel 2018 senza DLC), prevede di salvare questo grande arcipelago situato a nord-ovest dalla Costa Rica riportando in vita il parco Jurassic Word e svelando i segreti del Dott. Wu, il capo dei biologhi genetici del parco e creatore dei dinosauri.
Come avrete di sicuro ben capito, la campagna principale di gioco si svolge dopo i fatti narrati nel film Jurassic World del 2015, quarto capitolo della serie cinematografica realizzata a prodotta da Steven Spielberg. Quindi, il parco capitanato da Claire Dearing (la bellissima Bryce Dallas Howard del film) è completamente distrutto, starà a voi farlo pian piano rifiorire. Il titolo, come da manuale dei giochi gestionali, ha una visuale dall’alto con possibilità di zoomare e libertà di movimento. Con le due levette analogiche potremo ruotare la visuale fino a 360° e muovere il puntatore per tutta la mappa di gioco, mentre con i dorsali ZR e ZL zoomare. Avremo un budget iniziale con il quale dovremo riparare edifici e recinzioni danneggiate o costruirne di nuovi. In pratica, il primo punto è mettere in sicurezza il parco. Con la croce direzionale potremo navigare nel menu a tendina che comparirà sul lato sinistro dello schermo, qui troveremo tutti gli edifici da costruire, le recinzioni, tralicci per la linea elettrica, mangiatoie, flora da aggiungere al parco, insomma, praticamente tutto, finanze permettendo. Un altro fattore importante è la reputazione del parco, accettando i contratti scientifici, di intrattenimento e di sicurezza il vostro livello aumenterà (valutazione isola), così come i soldi che entreranno in cassa.
E la volta degli edifici, il primo è sicuramente il Laboratorio Genetico Hammond. In questo edificio avviene la magia. Qui, dopo aver recuperato una percentuale sufficiente di genoma di dinosauro (grazie al Centro Spedizioni e Centro Fossili), potremo finalmente incubarlo in uova artificiali e creare il nostro primo rettile straordinario. Una volta pronto, potremo finalmente liberarlo. Ogni dinosauro ha le sue statistiche come difesa, attacco, punti vita, ma anche le sue esigenze. Naturalmente, un erbivoro avrà bisogno di mangiatoie adatte, diversamente un T-Rex sicuramente preferisce la cotoletta all’insalata.. “Che c’è, non le mangi le cotolette?”
Grazie al Centro Guardiani e al Centro ACU avremo a disposizione una interessante modifica al gameplay. Con il primo edificio potremo addirittura guidare le leggendarie Jeep e girare per il parco (con visuale in terza persona o in prima, all’interno del veicolo), o meglio, per l’isola, a completare missioni utili alla finanza e alla reputazione generale come scattare fotografie a tutte le specie create, aggiustare edifici danneggiati dai dinosauri o dalle improvvise tempeste, somministrare cure agli animali e via dicendo. Mentre con il secondo edificio, il Centro ACU, potremo guidare un elicottero e osservare le creature dall’alto. Ma non finisce qui, infatti con l’elicottero potremo anche somministrare sedativi ai dinosauri e spostarli da una zona ad un’altra con un determinato comando. Questa è davvero un’ottima idea, un modo intelligente di aggiungere un pizzico di pepe al gioco.
Tutte le migliorie del vostro parco partiranno dal Centro Ricerca, qui dentro potrete migliorare gli edifici, le recinzioni, trovare una cura da avvelenamento da felce aquilina (una delle 17 cure disponibili), o ancora meglio ricercare e aver accesso a fossili di dinosauri di ere differenti (i dinosauri disponibili sono circa 60!). Le ricerche genetiche sono utili a migliorare le statistiche dei dinosauri che andrete a creare, vi serve qualcosa che rallenti l’invecchiamento celebrale? Quello che fa al caso vostro è il gene associato della tartaruga marina perché il suo DNA mostra cellule celebrali più longeve. Insomma, in Jurassic World Evolution potrete fare anche questo!
L’ultimo edificio utile è la Centrale Elettrica, senza elettricità si torna all’età della pietra (per modo di dire), e qui puntiamo a tutt’altro. Ogni edificio costruito, che sia un Hotel di lusso per i visitatori o un bagno pubblico avrà bisogno di un tot differente di elettricità. Le recinzioni per i carnivori devono essere elettrificate, ma questo lo sapete già.
In Jurassic World Evolution ogni cosa deve essere al suo posto, una Jeep dei guardiani deve essere sempre pronta al dovere, qui i contrattempi sono all’ordine del giorno.. “Tutti i parchi dei divertimenti hanno avuto dei contrattempi! Quando hanno aperto Disneyland nel 1956 non funzionava niente! Ma se c’è un guasto al Villaggio dei Caraibi, i pirati mica si mangiano i turisti!”
In Jurassic World Evolution dovrete gestire davvero tutto, accudire i vostri animali, garantire sicurezza ai visitatori e fornire tutti i confort di cui hanno bisogno, d’altronde pagheranno un bel biglietto per visitare il vostro parco. Ci sarebbero migliaia di altre cose da dire ma concludiamo la parte del gameplay parlando delle altre modalità di gioco.
Il Santuario di Claire è il primo DLC del gioco che porta il giocatore a tornare su Isla Nublar con Claire Dearing e salvare i dinosauri prima che il Monte Sibo erutti. DLC, come avrete capito, si ispira al secondo film della nuova trilogia, ovvero a Jurassic World – Il Regno Distrutto (ricordate la scena del vulcano di Isla Nublar, incredibile vero?).
Ritorno a Jurassic Park è, invece, il secondo DLC del gioco in cui i leggendari Alan Grant, Ellie Sattle e quella rockstar di Ian Malcom tornano sull’isola dove tutto è iniziato per rimediare agli errori di John Hammond e salvare il primo parco giurassico. Questi due DLC, insieme alla campagna principale, formano ben 3 campagne separate in cui il modus operandi sarà sempre lo stesso.
In più, come se tutto questo non bastasse, gli sviluppatori hanno aggiunto anche una modalità Sfida in cui dovrete raggiungere le cinque stelle di valutazione completando obiettivi specifici prima che la catastrofe si abbatta sul parco. A completare l’opera la modalità Sandbox in cui dovrete creare il vostro parco da zero, modificare ogni aspetto della simulazione, dal comportamento dei dinosauri all’economia. Questa modalità si sbloccherà soltanto aver completato le tre campagne principali.
Parliamo ora di come Jurassic World Evolution si presenta su Nintendo Switch. Non perdiamo altro tempo, la versione Nintendo è davvero ottima. Visto l’assenza del touch-screen (e sinceramente, non ne abbiamo sentito la mancanza) vi consigliamo di giocare in modalità TV visto che qui le risoluzione, la fluidità e l’impatto visivo sono vicini alla perfezione. Un gioco così complesso e visivamente “pesante” gira su Nintendo Switch in maniera davvero egregia. Dopo averlo giocato in modalità TV passate a quella portatile, l’impatto visivo calerà di poco, alcuni dettagli saranno visibili appena con uno zoom lontano, ma troverete tutto il resto allo stesso livello della modalità TV, fluidità inclusa. Consigliamo comunque di giocarlo in TV per una sua completezza e bellezza generale, scelta dovuta anche ad una giocabilità con controller davvero ottima (non fa rimpiangere mouse e tastiera). Il gioco ha risoluzione massima (1080p e 720p) a 30 FPS (in alcuni casi i frame calano ma niente di preoccupante). Il gioco, infine, è compatibile anche con il rumble HD della console.
Tagliando corto, Jurassic World Evolution è il miglior videogioco del franchise impreziosito da un comparto sonoro da premio Oscar (ovviamente troverete le musiche di John Williams e le voci originali degli attori dei film, doppiaggio in italiano incluso) e da un impatto visivo unico. Le modalità di gioco sono infinite e le cose da fare all’interno del vostro parco sono da perdere la testa, tenete in mente sempre una cosa però: “La vita vince sempre.”
Jurassic World Evolution è la trasposizione a videogioco del sogno che abbiamo avuto da bambini, di quando facevamo viaggiare l’immaginazione per poter ricreare qualcosa che, nonostante la scena della capra e il T-Rex, abbiamo sempre sognato, allargando la confort zone della nostra cameretta a visitatori immaginari che avrebbero pagato con lingotti d’oro per osservare recinti fatti con i regoli e grotte nascoste sotto al letto.
Grazie Frontier Developments, avete (in qualche modo) avverato il nostro sogno e lo avete portato su Nintendo Switch.
Jurassic World Evolution: Complete Edition è disponibile sul Nintendo Switch eShop dal 3 novembre 2020 al prezzo di € 59.99 per 5.7 GB di spazio su console e microSD (attualmente in OnlyDigital). Il gioco è compatibile con il Cloud dei dati di salvataggio, il Pro Controller e il rumble HD. Il titolo è completamente localizzato in lingua italiana, dai testi alle voci originali degli attori dei film.
Pro:
- Il miglior videogioco del franchise
- Una versione Nintendo da leccarsi i baffi
- Modalità di gioco a go-go
- Una marea di azioni e missioni da intraprendere
- Le musiche di John Williams
- Doppiaggio originale e localizzato in italiano
- Impatto visivo
- Le sezioni con la Jeep
- Ci sono i dinosauri
Contro:
- Alcune azioni dei guardiani troppo lente (dalla Jeep e elicottero)
- In portatile si perdono un po’ di dettagli grafici
Dr. Ian Malcolm: Dio crea i dinosauri, Dio distrugge i dinosauri, Dio crea l’uomo, l’uomo distrugge Dio, l’uomo crea i dinosauri.
Ellie Sattler: I dinosauri mangiano l’uomo, la donna eredita la Terra.