Il nuovo capitolo della prestigiosa serie di Life is Strange arriva finalmente su Nintendo Switch. Ecco a voi la nostra recensione.

Il 2025 di Nintendo sarà un anno molto importante, che vedrà finalmente l’uscita della prossima console principale ovvero Nintendo Switch 2. Con il trailer di annuncio rilasciato alcune settimane fa, e in attesa del direct dedicato alla nuova console, la compagnia nipponica continua imperterrita a rilasciare diverse produzioni, tra esperienze esclusive e release terze parti. In un clima piuttosto roseo per la console ibrida nipponica, in questa recensione ci accingiamo ad analizzare niente meno che Life is Strange: Double Exposure, quarto capitolo della serie e seguito diretto del primo capitolo. Tale release è disponibile dal 19 novembre 2024 sia in formato fisico che digitale su Nintendo Switch.
Un omicidio avvolto nel mistero
La storia di Life is Strange: Double Exposure è ambientata verso la fine del 2023, subito dopo gli eventi narrativi nel primo Life is Strange. In questa avventura a forti tinte misteriose ritorna la celebre Max Caulfield, che a seguito del suo tumultuoso passato decide di trasferirsi a Lakeport, nel Vermont, dove lavora come fotografa residente presso la Caledon University. La passione per la fotografia Max la sempre avuta, un amore viscerale che in questa nuova interazione ludica viene maggiormente analizzato rispetto al passato. Come ben saprete, se siete grandi appassionati di Life is Strange e specialmente del primo capitolo, Max poteva utilizzare un misterioso potere che gli permetteva di riavvolgere il tempo quando desiderava.

Rispetto al passato però Max ha deciso ormai da diversi mesi di non utilizzarlo più, e lasciar correre la propria vita come il destino ha deciso e non cambiando le carte in tavola. Infatti, ogni cambiamento che compiva nel passato aveva una ripercussione abbastanza marcata nell’imminente futuro. A fronte di questa decisione, Max continua a vivere la sua vita al meglio delle proprie possibilità, stringendo legami e approfondendo nuove importanti amicizie. Ed è proprio quando tutto sembra volgere al meglio che succede l’impossibile: dopo una serata con amici, Max scopre all’improvviso la sua amica Safi, morta per via di una ferita letale da arma da fuoco. Un incipit narrativo devastante, che apre nuovi pericolosi risvolti per la vita di Max.

Sistema di gioco in linea con il passato della serie
Spostandoci ad analizzare il lato del gameplay di Life is Strange: Double Exposure, vi troverete a vivere un’esperienza che mantiene per buona parte l’impostazione ludica dei precedenti capitoli della serie. Naturalmente, l’impronta investigativa da detective se così vogliamo definirla è decisamente più marcata, visto che la nostra dolce Max deve cercare con ogni mezzo di riuscire a recuperare il maggior numero di indizi per scoprire la verità che si nasconde dietro l’uccisione della sua amica Sofi. Il tutto è impreziosito però da una nuova fantastica abilità ovvero Max in questo capitolo può utilizzare in determinate situazioni un potere che gli permette di “esplorare” due sequenze temporali completamente diverse.

Infatti, in una la sua amica è rimasta uccisa ma nell’altra invece risulta ancora viva. Esplorare le due versioni di realtà completamente opposte sarà uno dei fattori cardini di tutta l’avventura, dove noi saremo chiamati anche a prendere decisioni piuttosto difficili. La struttura di gioco per il resto propone al giocatore un’esperienza in terza persona, dove sarà possibile gestire con l’analogico destro la telecamera situata dietro al personaggio. Raccogliere indizi, leggere documenti, rispondere a domande multiple e prestare attenzione ad ogni particolare sarà un fattore essenziale di questa nuova avventura.

Comparto tecnico abbastanza limitato
In fase di recensione abbiamo avuto il piacere di testare al meglio Life is Strange: Double Exposure sulla console ibrida nipponica, grazie ad un codice review offerto da Plaion Italia, che ringraziamo nuovamente per il supporto. Life is Strange: Double Exposure su Nintendo Switch mostra diverse limitazioni causate dalla scarsa potenza complessiva della console ibrida nipponica. Al netto di queste limitazioni, il titolo si difende piuttosto bene tolto la presenza di alcuni bug che abbiamo riscontrato durante la nostra recensione. Tutta l’esperienza è completamente disponibile con sottotitoli in italiano, e il lato estetico specialmente in portatile risulta migliore rispetto nella modalità docked. Infine, il comparto sonoro è impreziosito da diverse tracce su licenza che si amalgamano perfettamente con lo stile di questa incredibile avventura.

Conclusione
Life is Strange: Double Exposure è un capitolo brillante, che propone finalmente il ritorno della tanto amata Max Caulfield, dopo gli eventi narrati nel primo capitolo della serie. Con una trama avvincente, e un nuovo fantastico potere tutto da scoprire, Life is Strange: Double Exposure è un capitolo che a nostro avviso va giocato, specialmente se siete appassionati di vecchia data a questo storico franchise.
Life is Strange: Double Exposure è disponibile dal 19 novembre 2024 sia in edizione fisica che digitale dal Nintendo Switch eShop al prezzo di 59,99 € per 15477,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Giapponese, Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco, Italiano, Portoghese, Russo, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.
PRO
- Max come protagonista rimane sempre imbattibile
- Narrativa affascinante
- Il nuovo potere risulta molto interessante
- In portatile rende decisamente meglio
CONTRO
- Downgrade abbastanza evidente sulla console ibrida nipponica

