Gli sport made in Nintendo ritornano nelle nostre case. Scopriamo insieme se Nintendo Switch Sports risveglia la nostra voglia di party game.
Wii Sports. Due sole parole per un titolo che ha cambiato completamente la storia dei videogiochi. Grazie alla sua impostazione estremamente aperta, ai suoi pochi, ma divertenti, contenuti e, ovviamente, alle peculiarità dell’allora neonata Wii, Nintendo ha ufficialmente creato un nuovo modo di intendere i videogiochi. Da quel momento tutti potevano partecipare grazie agli intuitivi controlli di movimento: genitori, nonni, fratelli… Un vero esempio di democrazia, che ha fatto la fortuna della grande N.
Il successo di Wii Sports (e della Wii) ha poi portato ad un seguito che sfruttava le potenzialità aggiuntive del Motion Plus: Wii Sports Resort. Dopo essere poi riemerso qualche anno dopo su Wii U sotto etichetta Wii Sports Club, non abbiamo più avuto notizia di un nuovo capitolo di questa strana serie fino al 9 febbraio di quest’anno. A sorpresa un nuovo capitolo degli sport made in Nintendo era all’orizzonte: Nintendo Switch Sports è poi finalmente arrivato nelle nostre case, e ora siamo pronti a raccontarvi tutto di questo nuovo titolo.
Iniziamo bene: la presentazione di Nintendo Switch Sports è chiara, semplice e piacevole. Non parliamo del lato grafico che, si, fa il suo lavoro ma non è decisamente il punto di forza di questo titolo, intendiamo invece dire che i menu e gli elementi a schermo sono perfettamente integrati e leggibili e il feeling generale è molto “giocoso”.
Nonostante possa sembrare una sottigliezza, è invece molto importante specificarlo per un gioco che fa dell’accessibilità e immediatezza il suo punto forte. Purtroppo se il comparto grafico non fa gridare al miracolo, non lo fa nemmeno quello sonoro, che consiste in melodie orecchiabili e poche voci. Degna di nota la volontà di remixare il tema originale di Wii Sports in chiave moderna, risultando familiare ma comunque fresco.
Ovviamente un titolo come questo non punta a mostrare i muscoli nel lato tecnico, ma in quello della giocabilità. Ogni sport si gioca solo ed esclusivamente usando i controlli di movimento, quindi tutti coloro che speravano di giocarci su Switch Lite avranno necessariamente bisogno di un paio di Joy-Con. Questa scelta si è rivelata leggermente impopolare ma è in linea con l’idea alla base di Nintendo Switch Sports.
Una volta Impugnati uno o due Joy-Con e selezionato il numero di giocatori (da 1 a 4 in locale, 1 o 2 online) potremo scegliere tra chanbara, tennis, badminton, bowling, calcio e pallavolo. La selezione iniziale è decisamente scarsa, parliamo della metà degli sport presenti in Wii Sports Resort e di solo uno in più rispetto all’originale. Nonostante sia stato promesso il rilascio di altri sport in futuro (il golf arriverà questo autunno), da un titolo di punta come questo ci aspettavamo qualcosa di più.
Fortunatamente il divertimento, soprattutto se potete giocare assieme ad altri amici nella stessa stanza, non manca, anche se in modo altalenante. Gli sport “di ritorno” dai titoli precedenti (tennis, bowling e chanbara) sanno rievocare quel senso di immediatezza tipico della loro epoca. Quelli nuovi (badminton, pallavolo e calcio) sanno essere abbastanza freschi da non far rimpiangere troppo la loro inclusione a dispetto di altri come la boxe o il baseball.
La punta di diamante della serie è da sempre stato il tennis: sport che è stato un po’ un apripista per la “casual revolution”. Qui i comandi sono gli stessi del primo Wii Sports, senza particolari fronzoli giovano della maggiore precisione data dalla miglior tecnologia dei Joy-Con. Certo, imbracciare la racchetta dà una buona sensazione ma effettuare colpi più specifici come i pallonetti è comunque abbastanza ostico. Quasi tutto è dettato dal tempismo e dalla forza con cui si colpisce la pallina, e nel 2022 può risultare un po’ primitivo.
Il bowling è l’altro storico fiore all’occhiello e qui è, fortunatamente, uno dei punti forti di Nintendo Switch Sports. I match si svolgono tra 16 giocatori contemporaneamente a round di 3 tiri per giocatore. Alla fine di ogni round il set di giocatori con il minor punteggio viene eliminato. Questa impostazione punta ad una velocizzazione e ad un aumento dell’aggressività di gioco decisamente interessante. Inoltre i comandi permettono di impartire effetti particolari alla palla senza grossi problemi.
Chanbara è esattamente come l’avevamo lasciato in Wii Sports Resort: divertente, caotico e assolutamente poco tattico. Come nel precedente titolo possiamo imbracciare la spada con il nostro Joy-Con e parare con Zr, muovendo l’arma nella direzione perpendicolare dell’attacco. La presenza della modalità a doppia spada o spada caricata non cambia la sostanza: carino per un po’ ma troppo semplice per essere considerato più di un passatempo.
Il badminton è molto simile al tennis ma è giocabile solo da due persone e serve un po’ più di strategia in più. Grazie al Joy-Con è possibile indirizzare facilmente il volano nella zona destra o sinistra dell’avversario, così come smorzare (con Zr) o schiacciare. Il tempismo del colpo è comunque un fattore importante ma questo elemento strategico in più è assolutamente benvenuto e non sarà difficile poter fare scambi anche piuttosto lunghi con gli avversari.
La pallavolo vede 4 giocatori in team da 2 che ci combattono a suon di palleggi, muri e schiacciate. Tutti i ruoli non sono fissi ma dipendono dall’azione, quindi chi riceve può fare muro ma poco dopo potrebbe dover palleggiare una schiacciata avversaria. I comandi sono molto semplici e qui l’unica cosa a cui dover fare attenzione è il momento dell’ impatto, per il resto l’unico fattore è la forza del movimento. Anche qui sarebbe stato interessante vedere un po’ di strategia in più, ma invece è tutto limitato a soli semplici movimenti dal basso all’alto e viceversa.
Il calcio è molto simile, come impostazione, a Rocket League. Squadre da 4 giocatori corrono avanti e indietro per un campo lanciandosi un’enorme palla cercando di fare goal nella porta avversaria. La fisica del pallone ricalca perfettamente quella di Rocket League, così come il set di regole, in cui non esiste fallo o il “fuori campo”. Questo è l’unico gioco in cui è necessario usare due Joy-con dal momento che uno controlla il nostro avatar e l’altro invece serve per tirare, un movimento di entrambi invece ci farà fare un acrobatico colpo di testa.
Questo sport è sicuramente il più “originale” tra quelli presenti, e fa effettivamente il suo dovere, risultando sufficientemente tattico ma semplice da imparare. Peccato che la velocità di corsa dei giocatori sia insufficiente, facendo sfociare spesso il gioco in interminabili corse per raggiungere la palla, da ripetere ulteriormente se non siamo riusciti a raggiungerla prima del nostro avversario.
Non esistono modalità single-player dedicate. Possiamo solo giocare qualche variante come il bowling ad ostacoli o i rigori (modalità in cui serve la fascia per gamba) per il calcio, ma nulla di più. Non c’è una storia o semplici missioni con cui sbloccare elementi estetici per il nostro avatar, ma questo è possibile solo, ed unicamente, giocando online. Fortunatamente è facile trovare partite, scegliendo fino a 3 sport alla volta tra cui cercare giocatori, ma sarebbe stato interessante poter vedere qualche modalità dedicata solo al single-player. A poco vale anche lo sblocco della modalità competitiva “Pro League”, che conferma l’esperienza “only multiplayer” voluta da Nintendo per questo titolo.
Difficile giudicare questo Nintendo Switch Sports. La sensazione è quella di trovarsi di fronte ad una versione “potenziata” del classicissimo Wii Sports. Menu, sport ed impostazioni sono quelli del classico del 2007, con tutte le aggiunte che lo rendono un titolo moderno… ma a volte questo non è abbastanza. Sicuramente coloro che avranno modo di giocarlo online o in multiplayer locale si divertiranno moltissimo, ma tutti gli altri potrebbero trovare l’offerta del titolo insufficiente.
Si tratta di un bel tuffo nel passato, verso quei tempi in cui un espediente simpatico come i controlli di movimento risultava sufficiente per far apprezzare un titolo. Purtroppo però nel 2022 ci aspettiamo qualcosa di più, qualcosa che forse Nintendo non sa ancora come dare ai propri giocatori, ma per quello non possiamo far altro che aspettare e vedere cosa ci può riservare il futuro.
Nintendo Switch Sports è disponibile dal 29 aprile 2022 sia in edizione fisica che in versione digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 39,99 per 1526,00 MB di spazio complessivi. Il gioco è localizzato in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Giapponese, Coreano, Olandese, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.
PRO
- Accessibile ed immediato
- Online di buona caratura
- Eccezionale in multiplayer…
CONTRO
- …ma assolutamente insufficiente in single-player
- Pacchetto complessivo un po’ povero
- Alcuni sport ancora troppo primitivi