Overwatch: Legendary Edition – Recensione

da | 08/11/19 17:08

Il pluripremiato sparatutto a squadre prodotto da Blizzard sbarca su Nintendo Switch. Sarà una conversione senza alcun problema? Scopriamolo insieme.

Sono passati anni da quando Blizzard Entertainment ha rilasciato Overwatch su console e PC, precisamente nel lontano Maggio 2016, ed ora ci riprova con una nuova sfida: portare lo sparatutto anche sulla console di casa Nintendo, con tutti i rischi che questo può comportare in termini di prestazione.

Perché diciamolo, qui ci troviamo di fronte ad una versione nettamente diversa rispetto alle altre, ma questo non vuol dire che non sia di ottima fattura. Infatti i rapporti tra Nintendo e Blizzard si sono intrecciati notevolmente su Nintendo Switch, la dimostrazione è l’ottimo porting di Diablo III: Eternal Collection, disponibile dal 2 Novembre 2018.

Stessi contenuti e divertimento sempre assicurato

Dal lancio di Overwatch è stato costantemente aggiornato dal team di sviluppo, con eventi a tema e vari personaggi inseriti nel roster di gioco, che ora vanta la bellezza di 31 personaggi giocabili. Anche le modalità sono le stesse disponibili sulle altre piattaforme, tipo la presenza della partite classificate che si sbloccano solo al raggiungimento del livello 25 del proprio account.

Confermata anche l’opzione arcade dove si potranno giocare alcune modalità speciali con mappe anche introvabili. Il Deathmatch, una partita composta da 12 giocatori tutti contro tutti. Il Deathmatch a squadre, in cui si gioca sei contro sei e la squadra che fa più uccisioni vince. Il classico ma sempre divertente Cattura la Bandiera, oppure Caos Totale, una modalità normale in cui tutti i giocatori hanno i cooldown delle abilità dimezzate e la vita raddoppiata.

Il giocatore comunque potrà scegliere prima dell’inizio della partita tre categorie di personaggi che si dividono in:

  • Attacco: eroi che hanno una notevole capacità di infliggere danni quando vanno per azioni in avanscoperta anche se, ricordatevi, non possiedono tantissimi punti vita il che li rende deboli per combattimenti in mischia.
  • Tank: sono gli eroi più duri a morire, grazie alla loro possente armatura possono resistere a grandi assalti e sferrare notevoli attacchi pesanti.
  • Curatori: si affiancano, solitamente, sempre ai tank e forniscono cure a tutti i compagni della squadra anche ai più distanti grazie al loro raggio d’azione.

La codesta versione chiamata Legendary Edition comprende dei contenuti in più rispetto all’edizione base, ovvero: 5 modelli epici, 5 modelli Origins, 5 modelli leggendari e infine un abbonamento di 3 mesi al Nintendo Switch Online, necessario per giocare.

Nel comparto social, invece, potremo usufruire della componente vocale inserita in Overwatch, così facendo non saremo obbligati ad usare l’applicazione del Nintendo Switch Online per comunicare con la nostra squadra durante le partite. Una mancanza grave invece sarà quella di poter legare la console Nintendo al nostro account Blizzard, infatti potremo farlo senza problemi ma non avremo nessun beneficio in termini di avanzamento, considerato che non è possibile trasferire i propri progressi su questa piattaforma. Quindi armatevi di santa pazienza, qualsiasi gadget tipo skin leggendarie o altro, bisognerà riguadagnarselo da zero.

Per il resto i nostri eroi saranno gli stessi con tutti i loro pregi e difetti presenti nelle versioni per console e PC, ognuno avrà le proprie caratteristiche e la sua mossa ultra, differente per aver la meglio contro la squadra avversaria.

Una conversione nel complesso buona

Dando per scontato che voi conosciate Overwatch, visto che è disponibile da tanti anni sul mercato, crediamo sia opportuno soffermarci più dettagliatamente sulla qualità complessiva di questa conversione per Nintendo Switch.

Il titolo Blizzard si difende bene in modalità portatile adottando una risoluzione dinamica a 720p e 900p in modalità docked. In entrambi i casi la qualità complessiva su schermo non è male, ma ci sentiamo in dovere di consigliarvi la comoda modalità portatile che rende più giustizia allo sparatutto. Ovviamente il team di sviluppo ha dovuto fare dei sacrifici in termini di prestazioni, quindi la qualità delle ombre, delle texture e di alcuni filtri particellari è decisamente bassa, ma tutto questo serve per consolidare il frame-rate che si aggira intorno a 30 fps.

Nonostante tutti questi sacrifici, il frame-rate calerà leggermente, specialmente quando utilizzeremo la nostra mossa speciale (ultra) contro un numero cospicuo di avversari presenti su schermo. Sia chiaro però, questi fastidiosi cali saranno brevi e nel complesso non minano l’esperienza di gioco su Nintendo Switch.

Anche il comparto sonoro è assai importante in un gioco come questo, infatti è stato riproposto nella sua più completa versione: il pacchetto audio del doppiaggio italiano sarà disponibile come download gratuito sul Nintendo Switch eShop, ciò sta a dimostrare l’immensa qualità del lavoro svolto nella fase di sviluppo originale del progetto.

Un gameplay rimasto fedele alla sua natura

Le dinamiche del gameplay sono rimaste fedeli alle altre piattaforme, l’ottimizzazione del Nintendo Switch Pro Controller e dei Joy-Con si dimostra buona, anche se nel complesso si poteva fare qualcosa di più. Vi ricordiamo (nuovamente) che per giocare a Overwatch dovrete avere l’abbonamento attivo al Nintendo Switch Online, quindi mi raccomando prestate attenzione. Certo la presenza del frame-rate ancorato a 30 al posto dei 60 fps si fa sentire notevolmente se siete abituati magari a giocare su PC. Overwatch su Nintendo Switch resta comunque molto fedele al titolo uscito diversi anni fa.

Una feature molto importante disponibile in questa versione è senz’altro la presenza del giroscopio, che già abbiamo avuto modo di conoscere, anche con buoni risultati, su Splatoon 2. Un’alternativa molto valida per tutti coloro che vogliono provare qualcosa di diverso, anche se abbiamo constatato essere poco precisa con determinati personaggi e quasi totalmente inutile con altri. Nel complesso l’interfaccia e altri vari piccoli particolari del gameplay sono rimasti uguali, quindi (se chiudiamo un’occhio su alcune cose) avrete tra le mani un piccolo miracolo.

Conclusione

Certo, il lancio di Overwatch su Nintendo Switch non è stato indimenticabile (il caso “Blizzard – Blitzchung” non ha giovato affatto al rilascio del titolo e Nintendo ha preferito non schierarsi apertamente su questo gravoso problema). Ma Overwatch è tra di noi, certo è difficile consigliarvi quale versione scegliere (se non avete mai avuto a che fare con Tracer, D.VA e co.) ma sappiate una cosa: giocarlo in modalità portatile è davvero una bellissima esperienza.

E’ impossibile non amare questo fantastico sparatutto, che continuerà ad esistere grazie anche al rilascio del secondo capitolo annunciato durante la BlizzCon 2019 nei giorni scorsi e in arrivo prossimamente su Nintendo Switch.

Overwatch: Legendary Edition è disponibile dal 15 Ottobre 2019, sia in edizione “fisica” (codice download al suo interno) al prezzo di 39,99 €, che in edizione digitale, scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 39,99 per una decida di GB di spazio complessivi (tra gioco, aggiornamenti e localizzazione italiana). Il gioco è localizzato in Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo, Italiano, Portoghese, Russo, Giapponese, Coreano ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Modalità portatile ben realizzata
  • Completo di tutti i contenuti
  • Doppiaggio in italiano di altissimo livello

CONTRO

  • Il sistema di controllo giroscopico non convince
  • Mancanza dei 60 fps
  • Alcuni rallentamenti di troppo

Link Utili:

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