I biscotti Oreo in edizione limitata dedicati ai Pokémon sono rimasti vittime dei bagarini, che li rivendono su eBay a prezzi esorbitanti.
Poche settimane fa è stata annunciata una collaborazione tra i biscotti Oreo e il franchise Pokémon, che quest’anno festeggia il suo 25° anniversario. Com’era forse prevedibile, trattandosi di un’edizione limitata molto richiesta dai fan, a farsi subito avanti sono stati i bagarini. Queste persone alla ricerca di un guadagno facile, hanno fatto incetta di biscotti dopo averli trovati nei punti vendita e, prontamente, sono comparsi gli annunci di vendita.
Il mercato degli Oreo dei Pokémon ha come cornice eBay, il sito web più popolare per rivendere oggetti, anche a prezzi folli. Chi ha comprato i pacchi di biscotti negli Stati Uniti ha inserito cifre esorbitanti, arrivando persino a 15.000 dollari (spedizione esclusa). In alcuni casi si tratta di pre-ordini e non di vendita vera e propria. In altre parole, i bagarini vendono i biscotti prima ancora di esserne in possesso, per migliaia di dollari.
Esistono anche rivenditori che chiedono ragionevolmente solo qualche dollaro in più rispetto al prezzo standard, che si aggira intorno ai 4 dollari a confezione. Per i collezionisti il problema più grande è quello di trovare ogni Pokémon raffigurato sul biscotto di cioccolato degli Oreo. Le creature sono in totale 16, ma alcune sembrano essere più rare di altre. Il più difficile da trovare è Mew, che ha generato una rivendita indipendente. Alcuni bagarini mettono in vendita, infatti, soltanto il biscotto con il piccolo gattino rosa, anziché l’intero pacchetto. Anche in questo caso, le cifre possono arrivare a oltre 10.000 dollari. Uno dei rivenditori ha messo su eBay un inserto, nel quale vende il biscotto di Mew, sbustato e assolutamente poco igienico, a 25.000 dollari!
L’unica nota positiva è che, al momento, nessuno sembra intenzionato a fare delle offerte per acquistare i biscotti Oreo ai prezzi folli dei bagarini. Dopotutto, si tratta di prodotti che, presto o tardi, scadranno. Si spera che i preziosi biscotti siano disponibili nei negozi italiani, e alla portata di tutti coloro che vorranno impossessarsi di qualche pacchetto.
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