Divinity: Original Sin II Definitive Edition – Recensione

da | 03/10/19 11:00

Larian Studios porta su Nintendo Switch il secondo capitolo di Divinity: Original Sin. Verranno migliorati i difetti strutturali della prima avventura? Scopriamolo insieme.

Il genere RPG strategico nel corso degli ultimi anni si è ritagliato una fetta cospicua nel mercato videoludico globale. Infatti titoli come Pillars of Eternity hanno colpito il cuore di molti appassionati di questo genere, rimasti entusiasti dalla qualità delle produzioni.

Divinity: Original Sin II – Definitive Edition è disponibile su Nintendo Switch dal 5 Settembre 2019 e, dopo il successo del primo capitolo, raccoglie con fiducia tutto quello che di buono aveva creato, e lo rimescola con sana astuzia e un pizzico di incoscienza.

Rilasciato nel 2017 su PC, Divinity Original Sin II viene riconosciuto ad oggi come uno dei migliori titoli del settore: trama brillante, comparto tecnico all’avanguardia e un modo di gioco unico nel suo genere, in grado di farvi emozionare già dalle prime battute. 

Creazione del personaggio e pronti all’avvertura!

Come ogni buon titolo RPG strategico che si rispetti, non si può non iniziare con la creazione del proprio personaggio. Un tutorial studiato in ogni minimo dettaglio, che vi permette di scegliere tra ben sei personaggi disponibili, con la loro relativa storia principale. Ma non demoralizzatevi, potrete anche dar sfogo alla vostra fantasia e creare un personaggio da zero. Si potrà scegliere una classe di partenza tra le 14 disponibili e inoltre ci saranno tante abilità da poter assegnare per migliorare già da subito il nostro protagonista.  

La trama è molto profonda e ben articolata, vivrete una vera e propria avventura nella terra fantastica di Rivellion, dove noi dovremo difendere un Origomante (persona che può prendere poteri arcani da una sostanza chiamata sorgente). Se vi state chiedendo se per giocare a questo secondo capitolo bisogna aver finito anche la storia precedente state tranquilli, sono passati quasi dei secoli da quelle gesta, quindi potrete godervi questo titolo anche se siete neofiti. 

Le prime ore di gioco saranno semplicissime. Sarete rapiti insieme ad altri compagni e spediti verso un’isola chiamata “Forte Gioia“, ma ben presto capiterete fin da subito che le vostre gesta saranno ben ricordate di lì a poco nel corso della storia. 

Non mancheranno le scelte morali; dovrete decidere se uccidere un determinato nemico, oppure provare a persuaderlo con il dono della parola per portarlo dalla vostra parte. Ogni piccolo dettaglio sarà determinante, in quanto gli effetti di alcune azioni, inesorabilmente, si riproporranno davanti i vostri occhi molto presto, e solo in quel momento capirete se la scelta fatta era quella giusta o sbagliata.

Un gameplay molto delineato

Parliamoci chiaramente, Divinity: Original Sin 2 Definitive Edition è un RPG strategico a turni con visuale isometrica tridimensionale. Forse uno dei migliori nel suo genere degli ultimi anni, dimostrando come titoli di questo spessore non muoiono mai, ma continuano a consolidarsi prepotentemente nel panorama videoludico mondiale.

Inizierete a controllare un semplice party composto da un giocatore, per poi, con l’avanzare della storia, salire a ben 4 giocatori. L’ispirazione è chiaramente rivolta verso Dungeons And Dragons, ma un’anima propria si respira fin dalle prime battute iniziali. I combattimenti sono a turni e vedrà coinvolti tutti i personaggi, equipaggiati di un numero delineato di punti abilità da spendere nella battaglia.

Ovviamente come ogni strategico che si rispetti occorrerà prestare molta attenzione ai punti deboli e pesare ogni nostra mossa, ma nel complesso la difficoltà è ben calibrata per rendere l’esperienza di gioco mai frustrante.

Comparto tecnico solido e senza sbavature

Gli sviluppatori di Larian Studios hanno portato a termine un porting davvero egregio, Divinity: Original Sin 2 Definitive Edition si dimostra solido e ben ottimizzato su Nintendo Switch. Certo sfoggia un comparto grafico decisamente ridimensionato rispetto all’originale, la qualità complessiva delle texture e la risoluzione complessiva si è inevitabilmente ridotta, ma il colpo d’occhio sulla piccola di casa Nintendo è sempre notevole.

Come possiamo constatare, grazie ai ragazzi di Digital Foundry, in questo video analisi il downgrade è stato gestito in maniera ottimale per rendere comunque l’esperienza più fedele possibile. Sia in modalità handheld che in docked non abbiamo avuto alcun tipo di problema in termini di frame rate ballerino oppure crash improvvisi, anzi siamo rimasti sorpresi positivamente per il lavoro svolto dal team. La risposta dei comandi di gioco con i Joy-Con è positiva, stessa cosa vale per il Nintendo Switch Pro Controller, con una buona risposta in termini di input lag.

Il comparto sonoro non è cambiato, si conferma un punto di forza grazie alle composizioni di Borislav Slavov, in particolare stato di grazia, che riesce a confezionare delle tracce uniche nel suo genere, per un esperienza che si fonde perfettamente con le gesta eroiche della vostra avventura.

Ed infine una feature esclusiva molto importante..

Il pezzo forte di questa release è senz’altro la presenza del cross-save con Steam, che consente di portare un salvataggio da Nintendo Switch a PC e viceversa, ma questa funzione è un’esclusiva dell’edizione Divinity: Original Sin 2 Definitive Edition. Il comparto online offre anche altre due modalità, la prima consente di ospitare il proprio mondo, lasciando che altri possano partecipare e condividere l’esperienza insieme.

Infine come ultima modalità è disponibile l’arena, dove si possono organizzare dei semplici scontri Deathmatch ovviamente anche a squadre e per ultimo il classico “Uccidi il Re“, dove sarete obbligati a difendere un determinato giocatore nella partita per non rischiare di esser sconfitti. Ovviamente vi ricordiamo che il servizio online è riservato esclusivamente agli abbonati del Nintendo Switch Online.

La fine della nostra storia

Partiamo subito con una considerazione: Divinity: Original Sin 2 Definitive Edition è un acquisto obbligatorio per tutti gli amanti dei RPG strategici, una vera e propria killer-app disponibile sulla console Nintendo. Una storia emozionante, da scoprire ora dopo ora. Un viaggio magico in un mondo fantasy difficile da dimenticare e che vi consigliamo a occhi chiusi. Non ve ne pentirete! 

Divinity Original Sin 2 Definitive Edition è disponibile dal 5 Settembre 2019, in edizione digitale, scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 49,99 per 11384,39 MB spazio. Il gioco è localizzato con sottotitoli in Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Italiano, Russo, Cinese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO

  • Ore e ore di contenuti di altissima qualità
  • Graficamente un piccola perla su Nintendo Switch con i dovuti compromessi
  • Scelte morali veramente influenti nel corso della nostra storia

CONTRO

  • Mancanza dell’edizione fisica
  • Lievemente troppo alto il prezzo

Link Utili:

Sito Nintendo – Divinity: Original Sin II Definitive Edition

Sito Ufficiale Larian Studios

 

 

Condividi su

Articoli Correlati

Funko Fusion – Recensione

Funko Fusion – Recensione

Finalmente i Funko sbarcano su Nintendo Switch con un videogioco a loro dedicato, ecco a voi la nostra recensione di Funko Fusion. Per la prima...

The Thing: Remastered – Recensione

The Thing: Remastered – Recensione

Ecco la nostra recensione di The Thing: Remastered per Nintendo Switch il videogioco ispirato al film di Carpenter del 1982. Il tie-in del film "La...