Vampire: The Masquerade – Coteries of New York – Recensione

da | 31/03/20 16:46

Il conflitto tra due sette vampiresche si fa sempre più aspro e non mancheranno i colpi di scena. Scopriamo ogni segreto nella nostra recensione di Vampire: The Masquerade – Coteries of New York.

Dopo l’uscita lo scorso anno su PC, Vampire: The Masquerade – Coteries of New York arriva finalmente sulla console di casa Nintendo, precisamente il 24 marzo 2020. Sviluppato dal piccolo team polacco Draw Distance, l’idea del gioco è quella di trasporre, il più fedelmente possibile, la storia del celebre gioco da tavola Vampire: The Masquerade, pubblicata nel 1991 da White Wolf Publishing.

La base è semplicissima: scordatevi il classico gioco di ruolo, qui avremo a che fare con un titolo che prende spunto a piene mani da produzioni del calibro di The Walking Dead e The Wolf Among Us, titoli rilasciati da Telltale Games, nota casa di videogiochi diventata celebre per opere votate a seguire questo genere di avventure.

Prima di passare al comparto narrativo e in seguito al gameplay, con quest’ultimo limitato all’osso, ci teniamo a sottolineare come un progetto del genere non sia proprio alla portata di tutti, ma fidatevi, non lasciatevi ingannare dalla natura del gioco stesso, se amate questo genere di storie provate a darle un’opportunità, non ve ne pentirete. 

Una storia appena accennata

La nostra avventura inizierà in maniera estremamente semplice, infatti avremo la possibilità di impersonare uno tra i tre protagonisti disponibili fin dalle prime battute di gioco, che si differenzieranno tra di loro per carattere e estrazioni sociali, rendendoli ai nostri occhi dei perfetti candidati per vivere questa storia. 

Malgrado, con l’avanzare della nostra partita, alcune scelte fatte in fase di sviluppo mettono subito un freno abbastanza marcato per quanto riguarda la linea narrativa del titolo. Vivremo una classica storia a tinte vampiresche, ma senza svelarvi troppo, sappiate solamente che sebbene le nostre scelte avranno un impatto abbastanza deciso nel medio termine nella produzione, il finale che vivremo sarà sempre e solamente uno solo.

La longevità per Vampire: The Masquerade – Coteries of New York si assesta sulle 12 ore circa. Tutto sommato in linea con progetti di questo calibro, confermando anche la presenza di missioni secondarie che senz’altro allungheranno di qualche ora la nostra avventura in questa New York con tinte oscure ma molto affascinanti.  

Comparto Tecnico e Gameplay abbastanza limitato

Il gameplay è davvero ridotto all’osso, noi dovremo limitarci a leggere la storia e scegliere quale secondo noi è la risposta più giusta per proseguire correttamente. Infatti ogni nostra scelta avrà un impatto immediato, come precedentemente accennato, e se non presteremo attenzione tutto questo ci porterà inesorabilmente al game over. Ma non preoccupatevi, basterà selezionare e caricare il salvataggio per correggere immediatamente il nostro errore.

Un pregio è senz’altro la ottima scrittura ma, con la scelta di limitarsi a delle semplici schermate statiche, il buon lavoro svolto nella narrativa finisce per risultare a volte superfluo dalla grafica scelta in fase di sviluppo. Questa non è una bocciatura, le grafiche e lo stile sono molto belle, sposandosi in maniera ottimale con l’ambiente ma forse si poteva fare qualcosa di più.

Anche la rigiocabilità è messa a dura prova, per un fattore di completezza potremo scegliere se rigiocare l’avventura con gli altri personaggi restanti, ma sapendo fin da subito, che a livello di trama cambierà ben poco. Il mondo di gioco comunque si interfaccia in maniera particolare ma molto credibile, con diverse fazioni presenti e molte creature della notte pronte ad avvicinarsi per testare la resistenza al nostro istinto da vampiro.

Tecnicamente siamo di fronte ad un discreto titolo, non abbiamo avuto nessun tipo di problema in fase di recensione, con un buon feeling anche del Nintendo Switch Pro Controller, ma dobbiamo ancora una volta constatare come in videogiochi di questo tipo manchi totalmente il supporto del touch screen

La colonna sonora è di buon livello, certo non ci troviamo di fronte a delle tracce indimenticabili, ma complessivamente si sposano benissimo con l’ambiente che ci circonda rendendolo, la maggior parte delle volte, una cosa sola. Nota dolente, per alcuni, Vampire: The Masquerade – Coteries of New York è solamente in lingua inglese, non sono presenti i sottotitoli in lingua italiana ma guardiamo il bicchiere mezzo pieno, sarà una buona occasione per imparare giocando.

Anche i vampiri riposano

Vampire: The Masquerade – Coteries of New York è una semplice visual novel, niente di più niente di meno. Non cerca di convincere i nuovi giocatori ad avvicinarsi a questo genere anzi, fin dal primo istante, cerca di convincere i veterani del genere che possono trovare qualcosa di nuovo anche in questa storia.

Se si ci sentiamo di consigliarvela? Dipende da voi stessi, se siete pronti a vivere una storia scritta bene e a tinte rosse sangue.

Vampire: The Masquerade – Coteries of New York è disponibile dal 24 marzo 2020, in digitale scaricabile dal Nintendo Switch eShop al prezzo di € 19,99 per 2933,00 MB di spazio complessivo. Il gioco è localizzato in Inglese ed è compatibile con il cloud dei dati di salvataggio e Nintendo Switch Pro Controller.

PRO 

  • Narrativa di buon livello
  • Ambientazione ben strutturata e credibile
  • Sonoro più che soddisfacente  

CONTRO

  • Assenza del touch screen
  • Longevità limitata
  • Prezzo lievemente troppo alto
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