Vaporum – Recensione

da | 05/04/19 15:00

Su Nintendo Switch arriva un dungeon crawler molto steampunk che promette davvero molto bene. Eccovi la nostra recensione di Vaporum.

Il genere dungeon crawler è uno di quelli che o lo si ama o lo si odia, un po’ per il gameplay “poco fluido” e un po’ anche per il coefficiente di difficoltà che spesso offrono i titoli di questo tipo.

Vaporum rientra in questa categoria, un RPG / dungeon crawler a caselle sviluppato da Fatbot Games e pubblicato da Merge Games per Nintendo Switch ed altre piattaforme. Come confermato dal co-fondatore Matej Zajacik, il progetto è stato fortemente influenzato da un capolavoro senza tempo chiamato Dungeon Master (1988). Inoltre è davvero impossibile non accorgersi quanto anche un altro best selling game come Bioshock non sia stato una grande fonte di ispirazione, data l’ambientazione steampunk. Premesse queste cose, addentriamoci in questo luogo sconosciuto.

Vi ritroverete in una struttura ricca di umidità e corridoi dove la luce scarseggia, che vive grazie al supporto di macchinari a vapore (ma dai?) e da robot non proprio molto amichevoli. Difatti saranno loro i nemici da affrontare in questa avventura! All’inizio non avrete armi a disposizione, ma fortunatamente dopo poco minuti di gioco verrete a contatto con delle uniformi e delle armi molto blande. Queste tute hanno caratteristiche diverse l’una dall’altra. Ad esempio potrete sceglierne una che da più bonus in attacco rispetto ad un altra predisposta per l’assorbimento dei danni o un altra ancora perfetta per l’uso delle abilità speciali. Fate attenzione alla scelta perché una volta presa non si potrà più tornare indietro.

Quella che sarà la vostra tuta, ben presto si scoprirà essere un oggetto dalla natura molto interessante. Innanzitutto, una volta indossata, attiverà il vostro HUD, formato da barra della salute in basso a sinistra (rossa) e quella dell’energia (gialla) a destra. Grazie ad una sostanza chiamata Fumium, che funziona un po’ come gli EXP, potrete risvegliare delle ulteriori caratteristiche. Quando salirete di livello guadagnerete un punto abilità da spendere nella sezione “Circuits” della tuta. Potrete scegliere tra varie migliorie, ad esempio bonus su armi da taglio, pistole, fucili, oppure aumentare le vostre skill di durata, blocco attacchi, rigenerazione dell’energia e molto altro.

Per quanto concerne l’esplorazione, potrete muovermi di casella in casella con la levetta analogica sinistra e regolare la visuale con quella destra. I dorsali sono i pulsanti che userete per sfruttare attacco prima e secondario o attivare le shortcut per le abilità. Vi potrà capitare, piuttosto regolarmente, di trovare dei forzieri con oggetti molto utili all’interno: munizioni, oggetti chiave, equipaggiamenti, nonché lettere e documenti audio che faranno chiarezza su quanto accaduto nella struttura. Ogni equipaggiamento avrà delle caratteristiche, dei bonus in qualcosa rispetto ad un altro, magari più danno arrecato verso un particolare tipo di nemico (come indicato nella foto in basso).

Nelle fasi di combattimento potrete addirittura bloccare il tempo con il comando ZL + Freccia direzionali SU per organizzare come meglio credete l’equipaggiamento. Ricordate che qualche volta evitare gli scontri sarà una scelta ben azzeccata!

Oltre ai già affrontati elementi di combattimento ed esplorazione, una delle componenti che ci sono piaciute è senza dubbio quello degli enigmi.Non si tratterà quindi solo di distruggere nemici ed esplorare la struttura. Il gioco ci mette davanti anche a dei puzzle che richiedono una discreta dose di impegno. Ad esempio potrete aver necessità di sbloccare un passaggio bloccato, quindi attivare più pulsanti per aprirlo e oltrepassare il punto bloccato entro un certo limite di tempo prima che si richiuda. In questo caso, il nostro consiglio è quello di evitare di girare per quanto possibile la visuale con la levetta destra e sfruttare solo il movimento cercando di contare i passi necessari per raggiungere l’obiettivo.

Nel complesso il titolo offre ben cinque diversi livelli di difficoltà.

Il titolo di Fatbot Games è davvero molto bello, godibile sia in modalità TV che portatile. La grafica non è “impegnativa” ma è il giusto compromesso tra il vecchio e il nuovo. Non ci sono stati cali di frame rate durante la sessione di gioco. Sia gli effetti sonori che le musiche d’atmosfera composte si adattano benissimo all’ambientazione. Purtroppo non sono state implementate funzioni come touchscreen e Rumble HD. Per portare a termine Vaporum possono volerci dalle dodici ore in poi, a seconda dello stile di gameplay che intraprenderete. Purtroppo quello che è mancato a questo titolo è una trama avvincente in grado di avvolgere totalmente il giocatore nel suo mondo.

Conclusione

La fatica di Fatbot Games ci ha convinto, con tutti i pro e i contro che un gioco di questo tipo può avere. Probabilmente i neofiti dei dungeon crawler lo troveranno macchinoso e frustrante, altri invece una passeggiata di salute. Per noi Vaporum è un gioco che riesce a collegare passato e presente, vecchio e nuovo stile, con un look tanto steampunk quanto interessante.

Il titolo sarà disponibile dall’11 Aprile 2019 sul Nintendo eShop al prezzo di €19,99. Dimensioni del download: 2240,81 MB

PRO

  • Grafica e ambientazione in pieno stile steampunk
  • Gameplay curato alla perfezione
  • Effetti sonori e musiche
  • Vari stili di gioco
  • Gli enigmi

CONTRO

  • La trama poteva essere migliore
  • Longevità un po’ troppo corta

 

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